RETE UNICA. COLDIRETTI: UN VENETO TOTALMENTE A BANDA LARGA. BENE STOP A DIGITAL DIVIDE TRA CITTA’ E CAMPAGNA

RETE UNICA. COLDIRETTI: UN VENETO TOTALMENTE A BANDA LARGA. BENE STOP A DIGITAL DIVIDE TRA CITTA’ E CAMPAGNA

RETE UNICA. COLDIRETTI: UN VENETO TOTALMENTE A BANDA LARGA. BENE STOP A DIGITAL DIVIDE TRA CITTA’ E CAMPAGNA

3 settembre 2020 – Un Veneto totalmente a banda larga per sviluppare l’agricoltura di precisione: superare il digital divide che spezza il territorio tra le zone servite e le altre no, fra città e campagne perché sono innumerevoli le opportunità che il contesto rurale può offrire e soprattutto dimostrare alla collettività grazie alla connessione. E’ quanto afferma Coldiretti nel commentare positivamente l’accordo fra CDP e Tim per una rete unica nazionale. I tempi sono maturi per questo traguardo – dice Coldiretti Veneto – lo ha dimostrato anche l’emergenza sanitaria che ha richiesto ingegno e creatività agli agricoltori con lezioni didattiche a distanza, percorsi guidati nel web tra boschi e prati, passeggiate on line per condurre virtualmente fuori, dalle quattro mura domestiche,  grandi e piccini. I ritardi sulle infrastrutture telematiche sono insostenibili  – continua Coldiretti – per questo occorre che la fibra e tutti i servizi siano portati nelle aree rurali e messi a disposizione degli imprenditori agricoli per poter usufruire di tutte le aperture dell’agricoltura 4.0”  Il pesante digital divide italiano va colmato – sottolinea  Coldiretti – per poter utilizzare al meglio anche nelle campagne tutto il potenziale delle nuove tecnologie: dai droni che verificano in volo lo stato delle colture ai sistemi informatizzati di sorveglianza per irrigazioni e fertilizzanti, dall’impiego di trappole tecnologiche contro i parassiti dannosi alla blockchain per la tracciabilità degli alimenti. “Le nuove tecnologie digitali sono uno strumento strategico per ripartire da un presente che deve fare i conti con l’emergenza del Covid-19 – sostiene il Presidente Ettore Prandini – che sta mettendo a dura prova ma che ha anche fatto scoprire l’importanza dell’innovazione per un Paese come l’Italia che sconta pesanti ritardi rispetto agli altri Paesi Europei”. Nel 2019 solo il 76,1% delle famiglie italiane disponeva di un accesso internet e appena il 74,7di una connessione a banda larga ma la situazione peggiora notevolmente nelle campagne con appena il68% dei cittadini che dispone di connessione a banda larga nei comuni con meno di duemila abitanti secondo una analisi Coldiretti su dati Istat.

(Coldiretti Treviso)

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