Aggiornamenti alle disposizioni diocesane
Tenendo conto dei DPCM del 13 e 18 ottobre 2020 e delle Circolari della Conferenza Episcopale Italiana del 14 e 20 ottobre 2020, si comunicano i seguenti aggiornamenti liturgico-pastorali per la Diocesi di Vicenza.
In tutti i luoghi parrocchiali si eviti ogni assembramento di persone e si rispettino sempre le norme sanitarie di cui deve essere data informazione mediante appositi cartelli.
In particolare:
a) è fatto divieto di ingresso per chi presenta sintomi influenzali/respiratori, temperatura corporea uguale o superiore ai 37,5° C oppure è stato in contatto con persone positive a SARSCoV-2 nei 14 giorni precedenti;
b) tutti coloro che vi accedono mantengano sempre la distanza interpersonale di almeno un metro, indossino la mascherina e igienizzino le mani allingresso;
c) ad eccezione delle celebrazioni liturgiche, si conservi un registro delle presenze giornaliere da conservare per una durata di 14 giorni, garantendo il rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali;
d) gli ambienti utilizzati devono essere igienizzati adeguatamente in base alluso effettivo e si provveda ad una appropriata areazione degli stessi.
1) Per quanto riguarda le celebrazioni, rimangono invariate le indicazioni date a seguito del Protocollo del 7 maggio u.s. e successive variazioni (cfr. CEI, Circolare 14 ottobre 2020).
Nelle chiese si mantenga il rispetto per il numero di capienza e il segna-posti per i fedeli. Si abbia cura di igienizzare vasi sacri, il ricambio di purificatoi, manutergi, ecc. e di tenere opportunamente coperti i vasi sacri durante le celebrazioni. Si ricorda che non è possibile la Comunione in bocca.
2) Luso delle cappelle invernali è consentito solo nella misura in cui si assicura il rispetto delle regole di distanziamento e delle norme igienico-sanitarie.
3) In merito alle prossime Solennità di Tutti i Santi e Commemorazione dei fedeli defunti, le celebrazioni nei cimiteri sono ammesse solo nel rispetto delle regole di distanziamento e delle norme igienico-sanitarie. Tenendo conto che le aree cimiteriali sono di competenza comunale e in considerazione del rischio di assembramenti, si prenda contatto con i Sindaci al fine di valutare lopportunità di organizzare o sospendere le celebrazioni del 1° novembre e dei giorni successivi in cimitero. Sono comunque proibite le processioni. Un eventuale movimento allinterno del cimitero per la benedizione delle tombe va riservato ai soli ministri. Le tradizionali visite al cimitero possono essere integrate con momenti di preghiera in chiesa, sia la sera del 1° che nella giornata del 2 novembre.
4) Per la catechesi e gli incontri formativi per minori resta in vigore quanto previsto dalle Linee orientative per la ripresa dei percorsi educativi per minori dellUfficio Giuridico della CEI.
5) Sono comunque vietate le attività degli sport di contatto, anche in modalità non organizzate. In ogni caso si faccia riferimento alle indicazioni del Ministero dello Sport e delle organizzazioni sportive.
6) Tenendo conto della raccomandazione del DPCM del 18 ottobre (cfr. Art. 1 lett. d, n. 5), si invita a svolgere tutte le riunioni in modalità a distanza. Solo in caso di necessità è possibile tenere riunioni in presenza con un numero limitato di partecipanti, utilizzando gli ambienti più grandi (chiesa compresa). Non si concedano gli spazi parrocchiali ad uso terzi.
7) Le attività dei bar dei centri parrocchiali, sia quelli gestiti con licenza commerciale che da enti del Terzo Settore e associazioni, sono vincolate alle norme valide per la ristorazione.
8) Sono vietate le sagre parrocchiali, i momenti conviviali e le feste di qualsiasi genere negli ambienti parrocchiali.
9) Va assicurato il ricambio dell’aria sia nelle chiese che negli ambienti parrocchiali, prima e dopo lutilizzo. Durante gli incontri è necessario lasciare socchiusa qualche porta e/o finestra.
10) Per gli impianti di riscaldamento è obbligatorio, se tecnicamente possibile, escludere totalmente la funzione di ricircolo dellaria durante le celebrazioni o gli incontri. Se ciò non fosse possibile, è comunque consentito farli funzionare, attivandoli fino allinizio delle celebrazioni. In ogni caso vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio daria e va garantita la pulizia dei filtri dellaria di ricircolo. È necessario verificare il tutto con un tecnico che potrà anche valutare altre possibili soluzioni di funzionamento.
Le presenti indicazioni resteranno valide fino a nuove disposizioni.
Vicenza, 22 ottobre 2020
LOrdinario diocesano
mons. Lorenzo Zaupa Vicario Generale
Il Cancelliere vescovile
don Enrico Massignani