MILLEPROROGHE: L’AZIONE COLDIRETTI DA’ UNA BOCCATA D’OSSIGENO PER CAMPI E STALLE

MILLEPROROGHE: L’AZIONE COLDIRETTI DA’ UNA BOCCATA D’OSSIGENO PER CAMPI E STALLE

L’azione di Coldiretti è costante, determinata, autorevole e si svolge a tutti i livelli per tutelare il reddito delle imprese agricole e il proprio patto con i consumatori. L’ultimo Milleproroghe ne è l’esempio lampante. Proprio dal pressing di Coldiretti è arrivata una importante boccata di ossigeno anche per le aziende agricole trevigiane, colpite dall’esplosione dei costi dell’energia e dagli effetti dei cambiamenti climatici fra maltempo e siccità.

TRA PROROGHE E CONFERME

Come detto sono stati diversi gli emendamenti approvati di interesse per il settore agricolo sostenuti da Coldiretti. Nello specifico è stata decisa la proroga a giugno 2023 del termine per l’utilizzo in compensazione del credito di imposta per le spese sostenute per l’acquisto di carburate agricolo riferito al terzo trimestre 2022 ed è stata confermata per il 2023 la riduzione delle accise per i piccoli birrifici indipendenti con produzione annua fino a 60.000 ettolitri.

CREDITO IMPOSTA 4.0 E SICCITÀ

In favore delle imprese agricole che hanno subito danni dalla siccità eccezionale verificatasi a partire dal mese di maggio 2022 è stato esteso a sessanta giorni, dalla data di pubblicazione del decreto di declaratoria di eccezionalità, il termine per presentare le domande di intervento alle autorità regionali competenti. E’ stato poi prorogato a novembre 2023 il termine per la realizzazione degli investimenti innovativi in beni materiali che danno diritto al credito di imposta 4.0 nella misura del 40% come per il 2022.

FITOSANITARI: SNELLIMENTO DELLA BUROCRAZIA

Per snellire la burocrazia è stata estesa al 30 giugno 2023 la validità dei certificati di abilitazione all’acquisto e all’impiego, alla vendita e all’attività di consulenza in materia di prodotti fitosanitari, nonché degli attestati di funzionalità delle macchine irroratrici. Permessa anche per tutto il 2023 la procedura, prevista per l’emergenza Covid-19, che consente alle amministrazioni competenti di anticipare l’80% dei contributi in favore delle imprese agricole rinviando al saldo l’esecuzione degli adempimenti di verifica.

SPESE PER GLI INVESTIMENTI IN NUOVI IMPIANTI DI COLTURE ARBOREE

Di rilievo infine anche la proroga per il triennio 2023- 2025 della maggiorazione del 20 per cento delle spese per gli investimenti in nuovi impianti di colture arboree pluriennali ai fini dell’aumento della quota di ammortamento deducibile. Tale norma si applica quindi alle imprese agricole che determinano il reddito secondo le modalità ordinarie.

Giuseppe Satalino

Direttore Coldiretti Treviso

(Coldiretti Veneto)

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