Lettera ai candidati sindaco – Treviso 2023

Gentile Candidato/a,

le Elezioni Amministrative si avvicinano e diventa importante conoscere i vostri indirizzi in merito ad aspetti che caratterizzeranno la nostra città nel prossimo quinquennio. Legambiente Treviso con la presente vi sottopone alcuni temi che riteniamo rilevanti, considerando che l’impegno sui temi ambientali passa anche dai temi sociali e di governance.

L’ultimo rapporto dell’IPCC, il Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico, presentato il 20 Marzo scorso,  parla chiaro:

 “Per fronteggiare l’emergenza climatica serve subito invertire la rotta e ridurre le emissioni globali del 43% entro il 2030 rispetto ai livelli del 2019.  L’Europa deve ridurre le sue emissioni di almeno il 65% rispetto al 1990 per contribuire a contenere le emissioni globali entro la soglia critica di 1.5°C. Anche l’Italia deve fare la sua parte con la revisione del PNIEC in linea con l’obiettivo di 1.5°C”.

Resta poco tempo per mantenere l’aumento della temperatura entro 1.5°C, evitando i più gravi disastri imposti dalla crisi climatica. L’attività di adattamento è sempre più centrale: sono già in atto fenomeni irreversibili.

Anche le amministrazioni locali hanno la possibilità e il dovere di fare la loro parte per fronteggiare queste enormi sfide.

  1. ACQUA E FIUMI
  • L’emergenza siccità è uno fra i più importanti ed evidenti effetti della crisi climatica in atto. Richiede sia strategie e piani integrati a medio e lungo termine, sia misure a breve, brevissimo termine. Cosa intende proporre da subito per ridurre gli sprechi e promuovere il riuso delle acque, oltre a conoscenza e monitoraggio?
    Il Comune promuoverà iniziative di razionamento delle acque?
    Ci saranno interventi di recupero delle acque per scopi civili?
  • È noto che meno del 40% delle utenze della città di Treviso è collettato alla rete fognaria e questo non è sufficiente a garantire il corretto smaltimento delle acque reflue.
    Cosa intende proporre per risolvere da subito questo problema, che spesso è causa, tra l’altro, di inquinamento dei corsi d’acqua e di cattivi odori in città?
  • Quali azioni concrete propone per vigilare e monitorare gli scarichi inquinanti nei corsi d’acqua? 
  • “Treviso città d’acque” è lo slogan che spesso viene utilizzato per sottolineare le bellezze del territorio comunale, caratterizzato da una vasta rete di fiumi di risorgiva. Abbiamo constatato che gli ambiti dei fiumi di risorgiva come i fiumi Sile, Botteniga, Storga, Limbraga, Cerca, Fuin, e le relative realtà  naturalistiche di grande pregio, non sono sufficientemente valorizzate, alcune sono addirittura dimenticate.
    Per garantire al nostro territorio una tutela e una gestione più sicura della risorsa idrica, come ritiene muovervi? 
  • Quale posizione intende tenere il Comune di Treviso sulla questione dell’approfondimento della cava Morganella, essendo direttamente coinvolta l’intera cittadinanza trevigiana?
  • Come reagite all’idea di poter inserire questi ambiti in un parco di cintura metropolitano che comprenda tutta la fascia delle risorgive?
    Nell’ottica di una “Grande Treviso”, ritiene che il Contratto di Fiume o i Patti di Fiume possano essere uno strumento utile? Quali soggetti ritiene sia opportuno coinvolgere?

2. CONSUMO DI SUOLO

  • Pur negli ampi spazi consentiti dalla legge regionale del Veneto n. 14/2017, il Comune di Treviso ha il dovere di tenere in seria considerazione il problema del consumo di suolo e di agire attivamente per contrastarne il dilagare. Questo soprattutto perché Treviso è il quarto Comune, nella Regione del Veneto, per  percentuale di suolo consumato (rapporto ISPRA 2021).
    Quali azioni concrete, quantificabili e misurabili, intende intraprendere per contrastare il consumo di suolo, o meglio, la perdita di suolo? 
  • Altro aspetto fondamentale per garantire l’efficacia e l’efficienza delle politiche urbanistiche è la partecipazione civica, che dal lato dell’Amministrazione si traduce nella pratica dell’ascolto delle istanze provenienti dai cittadini e dalle comunità che abitano i luoghi interessati dagli interventi progettati.
    Che cosa intende fare per promuovere e garantire adeguate occasioni partecipative?
    Intende proporre dei tavoli di lavoro partecipati per esaminare i progetti che interesseranno la città di Treviso e con quali modalità?
    Prevede l’attivazione di tavoli di discussione con tutti i portatori di interesse per tutte le tematiche di carattere ambientale?
  • Sono presenti diverse aree inutilizzate di competenza comunale e demaniale.
    Come ritiene di operare per rendere queste nuovamente fruibili ai cittadini e inserirle in un circuito che le valorizzi?
  • Ritiene che il centro urbano vada pedonalizzato, riqualificato, reso più a misura di persone, e con quali priorità?
  • Ritiene che vadano evitate nuove aperture di supermercati all’interno dell’area urbana, privilegiando e facilitando l’attività dei negozi di vicinato?

3. INQUINAMENTO ATMOSFERICO E MOBILITÀ

  • Quali interventi innovativi ha in programma per la riduzione di gas serra, gas climalteranti e delle polveri sottili, ulteriori rispetto all’accordo di bacino padano,  considerata la totale inefficacia delle misure ad oggi adottate (ad es. le domeniche ecologiche)?
    Ha in programma politiche permanenti di dissuasione all’uso dei mezzi di trasporto privati inquinanti?
  • Quali politiche intende intraprendere per risolvere il problema della mobilità in ambito urbano, che è una tra le cause dell’inquinamento atmosferico che interessa la città?
  • Quali politiche di trasporto pubblico integrato (ad es. autobus-treno) ha intenzione di promuovere sul territorio? E quali politiche di coordinamento ed integrazione con sistemi di trasporto pubblico dei Comuni limitrofi e con i sistemi e competenze provinciali e regionali? 
  • Prevede di garantire un servizio di trasporto pubblico notturno?
  • Intende promuovere ed incentivare l’utilizzo di forme di trasporto alternative (car sharing, bike sharing,  monopattini elettrici, etc.) e, se sì, in quale modo?
  • Tema Parcheggi, come ha intenzione di intervenire?
  • Aree ZEZ, zero emissioni, che farà?

4. TUTELA DELLA BIODIVERSITÀ

La biodiversità rafforza la produttività di un qualsiasi ecosistema (di un suolo agricolo, di una foresta, di un lago, e via dicendo). Infatti è stato dimostrato che la perdita di biodiversità contribuisce all’insicurezza alimentare ed energetica, aumenta la vulnerabilità ai disastri naturali, come inondazioni o tempeste tropicali, diminuisce il livello della salute all’interno della società, riduce la disponibilità e la qualità delle risorse idriche e impoverisce le tradizioni culturali.

  • Cosa intende mettere in opera per salvaguardare la biodiversità esistente (vegetale, animale) e potenziare la loro capacità riproduttiva?
  • Come intende tutelare la salute degli importantissimi insetti impollinatori, e della componente entomologica in generale, in particolare in ambito urbano? 

5. PARCHI e GESTIONE VERDE URBANO

  • Come intende procedere in merito alla gestione del verde pubblico e privato, in merito alla valorizzazione e all’incremento del verde esistente e al controllo dell’uso di fitofarmaci e trattamenti fitosanitari?
  • Ritiene sufficienti i parchi e le aree verdi attualmente esistenti nell’ambito comunale?
    Ha in programma azioni concrete per incrementare il verde urbano?
  • Come intende valorizzare e proteggere i parchi già esistenti (es. Parco dello Storga, Parco degli Alberi Parlanti – villa Manfrin)? 
  • Quali scelte pianificatorie intende portare avanti per la tutela delle aree libere boschive, agricole e di continuità dei corridoi ecologici?
  • Come accoglie la necessità di approvare un Regolamento Comunale di Polizia Rurale, per il rispetto e l’osservanza delle disposizioni di legge e regolamentari emanate a tutela dei pubblici interessi nel campo agro-silvo-pastorale, delle acque pubbliche e della vita sociale in genere?

6. ENERGIA

  • Come intende migliorare l’efficienza energetica degli immobili comunali e incentivare quella degli immobili privati?
  • Come pensa di incentivare la nascita di comunità energetiche sul territorio comunale?
  • Come intende contrastare la povertà energetica che colpisce molte famiglie?
  • Quali Politiche comunali per l’energia ha intenzione di mettere in atto, in seguito all’adesione al Patto dei Sindaci?

7. PIANO DI ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI 

  • Rientra tra le priorità della futura Amministrazione comunale approvare un piano di adattamento al cambiamento climatico, nelle more dell’approvazione del piano di adattamento regionale e nazionale? 
  • Come intende raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni CO2?

8. AEROPORTO 

  • L’ampliamento dell’aeroporto ha un impatto rilevante sulla salute di tutti i cittadini e sulla vivibilità della città di Treviso, che si vanta di essere una delle città più vivibili in Europa.
    Come intende tutelare la salute pubblica a fronte dei preoccupanti dati emersi dalle analisi relative all’ampliamento dell’aeroporto, relativi agli impatti sulla salute degli inquinanti atmosferici*, all’impatto acustico e relativamente ai rischi aeroportuali (es. birdstrike e manovre su zone di rischio)?

*A fronte anche dell’irrigidimento dei valori guida OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) per la qualità dell’aria che prevedono l’abbassamento dei livelli di inquinanti consentiti.

  • Come ritiene di gestire il conflitto tra un’area di ripopolamento protetta (SIC e ZPS del Fiume Sile) ed un’area aeroportuale sempre più trafficata? E con l’area del Parco Regionale del Fiume Sile, ormai dimenticata?
  • Come intende risolvere i problemi di viabilità ingenerati dall’ampliamento dell’aeroporto, in tutto il quadrante ad ovest della città? ad es. Strada Noalese 

8. PROPOSTE

  • Quali azioni concrete intende intraprendere per dare attuazione al “Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani”, che l’Amministrazione comunale ha approvato ancora nel 2016 e che ad oggi è rimasto lettera morta?

Una Sua cortese risposta è importante per contribuire ad una scelta consapevole e ponderata da parte dei cittadini sensibili alle tematiche ambientali e sociali e ai nostri iscritti. 

La ringraziamo pertanto già da ora per la Sua disponibilità.

Buon lavoro

Il Circolo Legambiente Treviso

(Legambiente Treviso)

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