YOUth Climate Meeting: 100 giovani di Legambiente a Rosolina Discussioni e proposte su ambiente e crisi climatica

YOUth Climate Meeting: 100 giovani di Legambiente a Rosolina Discussioni e proposte su ambiente e crisi climatica

“No Trivelle, Sì Rinnovabili!” l’appello dei giovani dalla spiaggia 
del Delta del Po: Rinnovabili come risposta al rischio di nuove trivellazioni

Grande partecipazione allo Youth Climate Meeting a Rosolina Mare, l’incontro dei giovani ambientalisti organizzato dai Legambiente: due giorni di approfondimenti, workshops e tavoli di lavoro per confrontarsi sulla sfida della crisi ambientale e climatica da contrastare attraverso l’ambientalismo scientifico e con azioni urgenti richieste alla politica. I principali temi discussi hanno riguardato le urgenze ecologiche attuali quali la tutela della risorsa idrica, la gestione dei rifiuti e l’economia circolare, il consumo di suolo e la perdita di biodiversità, l’alimentazione sostenibile e la transizione energetica.

Proprio le politiche energetiche sono state al centro del confronto della domenica che ha visto i partecipanti al meeting ribadire l’assoluta incoerenza con la crisi climatica in corso dello sviluppo progetti di nuove estrazione di gas e di nuovi rigassificatori che rischiano di compromettere lo sviluppo delle fonti rinnovabili. Un messaggio inviato in maniera forte e chiara che è stato anche il tema del flash mob: Non Fossilizziamoci – “No Trivelle, Sì Rinnovabili!”. “Esprimiamo forte preoccupazione rispetto alla direzione delle politiche energetiche del nostro Paese che sembra non voler chiudere la pagina nera della nostra storia di dipendenza dalle fonti fossili – commenta Giulia Bacchiega, portavoce delle istanze dei giovani di ambientalisti – mentre noi vogliamo che si apra definitivamente e con coraggio l’era delle energie rinnovabili”.

L’azione messa in scena nella spiaggia di Rosolina ha rappresentato idealmente lo scontro in corso tra fossili e rinnovabili con un grande tiro alla fune per simboleggiare quanto lo sviluppo di queste ultime sia desiderato e supportato ormai in modo massiccio dalla maggior parte del Paese, nonostante i pochi conservatori delle fossili continuino a opporre enormi resistenze. “Per vincere la sfida – conclude Bacchiega – serve che la politica prenda coraggio e decida di schierarsi con concretezza dalla parte della decarbonizzazione e di chi chiede un futuro di sostenibilità: fermiamo definitivamente gli investimenti nelle infrastrutture legate al gas fossile e liberiamo le energie rinnovabili da quei pregiudizi economici, culturali e quei blocchi amministrativi che ne rallentano lo sviluppo. Non fossilizziamoci!”.

Lo Youth Climate Meeting a Rosolina Mare è organizzato nell’ambito del progetto Generazioni Rinnovabili, un progetto che si pone l’obiettivo di aggregare ed attivare i giovani. Il progetto è finanziato dalla Regione del Veneto con fondi statali dedicati agli enti del terzo settore.

(Legambiente Veneto)

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