I TALENTI DELL’AGRICOLTURA VENETA PREMIATI DA ZAIA. IN TENUTA DI CAVALLINO TREPORTI LA FINALE REGIONALE DELL’OSCAR GREEN.

I TALENTI DELL’AGRICOLTURA VENETA PREMIATI DA ZAIA. IN TENUTA DI CAVALLINO TREPORTI LA FINALE REGIONALE DELL’OSCAR GREEN.

IN TENUTA DI CAVALLINO TREPORTI LA FINALE REGIONALE DELL’OSCAR GREEN. UNA START UP POLESANA IN CORSA PER IL PODIO NAZIONALE

I finalisti dell’edizione 2023 dell’Oscar Green, premio per l’innovazione in agricoltura promosso dai giovani di Coldiretti, si sono distinti per fantasia imprenditoriale e per la sostanza di progetti. Tra i cinquanta partecipanti la giuria ha scelto la creatività artistica applicata alla viticoltura della trevigiana Anika Collodel, la generosità della veneziana Margherita Maggi che affida gli orti terapeutici, il genio di Marco Prosdocimi giovane padovano che ha salvato la produzione di ciliegie dal gelo, l’impegno per il presidio del territorio del bellunese Eris Costa, le uova super food del polesano Alberto Boccato, la stalla automatizzata realizzata dal vicentino Giacomo Dal Maso, l’abilità di relazionarsi con il pubblico del veronese Alessandro Filippi. La cerimoniac si è tenuta nella “Tenuta di Cavallino”  prima stalla storica ristrutturata ed adibita a ristorante, con locali che conservano tuttora i tratti  originali dell’annesso rustico cinquanta neo imprenditori si sono contesi il podio della 17^ edizione. Suddivisi per sei categorie: “Energie per il futuro e sostenibilità”, “Impresa Digitale”, “Campagna Amica”, “Custodi d’Italia”, “Fare Filiera”, “Coltiviamo solidarietà” i candidati sono stati salutati dal Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia che ha esordito dicendo:”I giovani indicano la via e nel primario crescono a doppia cifra. Sono la dimostrazione che questo comparto è dinamico e caratterizzato da aziende non analogiche ma digitali. Lo dimostra l’elenco dei concorrenti animato da numerose start up. L’innovazione in agricoltura è unica in un contesto che viene definito rinascimentale,  in una regione che traina da sempre il panorama nazionale per numeri e distintività”.

Hanno partecipato tutti i presidenti provinciali di Coldiretti Veneto con il direttore regionale Marina Montedoro, il Sindaco di Cavallino Tre Porti Roberta Nesto e la delegata nazionale di Giovani Impresa Veronica Barbati in collegamento on line. In platea gli Assessori regionali Cristiano Corazzari e Francesco Calzavara, i consiglieri Lucas Pavanetto, Fabiano Barbisan. Presente il Presidente dell’Anci Giovani Roberto Bazzarello.

“La nuova generazione degli agricoltori veneti testimonia una grande determinazione per il lavoro dei campi – ha detto il delegato degli under 30 Marco De Zotti –  Lo spaccato fornito dai concorrenti  rispecchia il quadro regionale con la conduzione delle aziende agricole affidata a neo laureati che rispettando l’indirizzo agronomico tradizionale apportano al sistema aziendale sia tecnologia che le proprie passioni e attitudini, rivelando cosi un settore che favorisce la realizzazione personale. Secondo i dati elaborati sulla base del PSR (Programma di Sviluppo Rurale) sono 3.500 le domande di primo insediamento presentate, delle quali il 75% sono state ammesse; quindi saranno 2500 i giovani che potranno beneficiare del premio di primo insediamento. Si prevede una spesa media di 100mila euro che una stima della spesa avviata dai giovani finanziati vicina ai 250milioni di euro; di questi la metà hanno già portato a termine l’investimento. Dalle donne arriva un segno importante il 38% dei primi insediamenti è a titolarità femminile con le migliori espressioni della multifunzionalità agricola. Quello dell’agricoltore non è un mestiere che si improvvisa ma è sicuramente un lavoro moderno che attraverso l’energia delle schiere giovanili conserva il suo appeal e vive una stagione di grandi contenuti strategici per cogliere le sfide del mercato. Con responsabilità di Giovani di Coldiretti sostengono i loro ideali confermando le battaglie per la difesa del suolo fertile e il diritto al cibo sano. Sul nostro futuro incombe l’incognita di una deriva sempre più reale: quella dei prodotti costruiti in laboratorio dal latte alla carne, dal pesce fino alla manipolazione degli embrioni. Si tratta di una indecenza – sostiene Marco De Zotti – e proprio agli studenti universitari rivolgo l’appello di badare bene alla scienza: la ricerca non diventi l’alibi per creare i presupposti della libertà di andare contro natura”.

L’iniziativa – ricorda Coldiretti Veneto – è nata sotto l’Alto Patrocinio del Presidente della Repubblica ed è stata sostenuta dal  Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, da Forgreen Spa SB, dal Gruppo Maschio Gaspardo, Sergio Bassan – trattori per passione – dal 1957, dal Consorzio Agrario del Nord Est e il Consorzio Agrario di Treviso e Belluno – la casa degli agricoltori.

Tra i vincitori è stato proclamato il rappresentante veneto in corsa per il premio nazionale: il rodigino  Alberto Boccato che con la sua start up “Mamma Cocca” testimonierà l’innovazione veneta nella capitale.

Elenco vincitori:

CATEGORIA CAMPAGNA AMICA

TREVISO

VIGNE, VIGNETI E VIGNETTE. L’ACQUARELLO IN BOTTIGLIA: ANIKA COLLODEL

Bottiglie personalizzate dagli acquarelli in etichetta di Anika Collodel giovane viticoltrice appassionata di vino, moda e design. Ogni dipinto rappresenta uno scorcio della tenuta coltivata a vigneti. La quotidianità della campagna con la natura gli animali e la genuinità dei prodotti viene trasmessa ai clienti consumatori con i colori e i disegni elaborati dall’agri artista trevigiana.

CATEGORIA CUSTODI D’ITALIA

PADOVA

LE STUFE GENIALI SALVA RACCOLTO DI MARCO PROSDOCIMI

Dal genio di Marco Prosdocimi nascono le stufe salva raccolto brevettate per difendere dalle temperature sotto lo zero le ciliegie di famiglia. Le notti insonni passate ad anticipare il freddo con il tepore del fuoco sono ripagate ora da una produzione di “sarese” d’elitè trasformata in confetture, liquori e tanto altro. Anche i noccioli hanno una seconda vita dentro i cuscini del benessere. Nel laboratorio creativo di famiglia anche le barriere anti cimici e un sistema per arruolare le “api solitarie” alleate della biodiversità.

CATEGORIA FARE FILIERA

ROVIGO

LE UOVA SUPER RICCHE DI OMEGA3  DI ALBERTO BOCCATO

Le super uova prodotte dalle galline di Alberto Boccato sono ricche di Omega3. Nutrendo le chiocce con semi naturali i principi nutritivi passano dal mangime alle galline, dalle galline alle uova, dalle uova all’uomo. Albume e tuorlo sono degli integratori alimentari che fanno bene alla salute. L’iniziativa fa riferimento alla ricerca condotta dall’Università in collaborazione con la start up Mamma Cocca e ha trovato applicazione nel pollaio del giovane polesano.

CATEGORIA COLTIVIAMO SOLIDARIETA’

L’ORTO IN AFFIDO. LA GENEROSITA’ DI MARGHERITA MAGGI

VENEZIA

La giovane veneziana lascia lavorare gli orti a chi vuol prendersi cura di se stesso e delle verdure. Il terreno di proprietà è messo a disposizione per seminare coltivare in comunità favorendo lo scambio generazionale tra i cittadini di ogni fascia d’età che nei campi trovano un rinnovato equilibrio tra psiche e fisico.

CATEGORIA FARE FILIERA MENZIONE SPECIALE

ROVIGO

IPSAA BELLINI AZIENDA AGRICOLA LA MARZANATA

A ROVIGO IL VILLAGGIO DELL’EDUCAZIONE. NELLA SCUOLA DI AGRARIA DI TRECENTA INCONTRI, PROGETTI, PRATICHE E TANTA SINERGIA TRA STUDENTI ED ISTITUZIONI GRAZIE AL SOSTEGNO DI COLDIRETTI E CAMPAGNA AMICA

CATEGORIA IMPRESA DIGITALE

VICENZA

LE VACCHE CONNESSE AL PC DI GIACOMO DAL MASO

Nel cuore della tradizione lattiero casearia il giovane vicentino Giacomo Dal Maso lavora in una stalla completamente automatizzata. Mangiatoie tecnologiche e mungitura robotizzata tutto centralizzato e programmato da un computer. Con i collari le vacche mandano le informazioni al server al fine di garantire un monitoraggio costante sullo stato di benessere degli animali.

CATEGORIA IMPRESA DIGITALE

VERONA

ALESSANDRO FILIPPI, YOU TUBER DELL’AGRICOLTURA

Alessandro Filippi meglio conosciuto con il nikname FILIPS COUNTRY è un agri you tuber. Ogni giorno intrattiene i suoi followers raccontando e filmando le lavorazioni in campo. E’ diventato il beniamino di grandi e piccini che si appassionano alle sue avventure coinvolti on line anche duranti i dialoghi con i familiari. Una forma easy e friendly che aiuta anche a superare le timidezze e soprattutto insegna a tutti il senso di essere contadino.

CATEGORIA ENERGIA PER IL FUTURO E SOSTENIBILITA’

BELLUNO

GIOVANI A TUTELA DEL PATRIMONIO UNESCO. LA STALLA DI ERIS COSTA

La sua stalla è uno dei migliori biglietti da visita delle Dolomiti. Eris Costa giovane allevatore bellunese con la famiglia alleva ovini e bovini e coltiva terreni nell’alta Val di Zoldo a 1.400 metri di altitudine. La sua attività è un presidio del territorio che restituisce al turismo la fruizione di un paesaggio unico incastonato nella bellezza delle Dolomiti Patrimonio UNESCO.

(Coldiretti Veneto)

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