Il nuovo volto della Biblioteca di Carpenedo Bissuola: il sindaco Brugnaro alla presentazione dell’intervento di riqualificazione

Nuovo volto per la Biblioteca di Carpenedo Bissuola al termine dei lavori di ristrutturazione edilizia. Nel pomeriggio di oggi la presentazione del restyling, alla presenza del sindaco Luigi Brugnaro, dell’assessore alla Coesione sociale Simone Venturini, dell’assessore alle Politiche educative Laura Besio, dell’assessore alla Sicurezza Elisabetta Pesce  e del direttore Sviluppo, Promozione della Città e Tutela delle Tradizioni e del Verde Pubblico Marco Mastroianni.

L’intervento finanziato con 200.000 euro di fondi PON METRO ha consentito di incrementare il numero di spazi per attività socio-culturali e di attivazione sociale. I lavori hanno riguardato la manutenzione straordinaria dei locali della biblioteca al primo e secondo piano dell’edificio, con rifacimento dei bagni, della pavimentazione degli ampi spazi di accoglienza al piano terra, dove è stato installato un elevatore per rendere accessibile a tutti e fruibili i piani superiori e della sala conferenze.

Nello specifico, è stata realizzata una nuova pavimentazione in gomma colorata al piano terra e negli spazi comuni ai piani superiori. Come da progetto è stato inoltre creato un unico locale lettura attraverso la demolizione delle tramezze al piano rialzato, con il rifacimento del pavimento, si è poi preceduto all’adeguamento dei servizi sanitari. A completamento dell’opera è stato adeguato l’impianto elettrico ed effettuata la ridipintura di tutti i locali.

La grande hall del piano terra è stata progettata come uno spazio comune dove trovare comode sedute per la lettura informale, incontrarsi per il gioco o lo studio di gruppo, prendere libri da scaffali circolari e poter bere un caffè. In questa direzione è andato il lavoro in Carpenedo-Bissuola della Rete Biblioteche Venezia degli ultimi anni: orientare la Biblioteca verso un nuovo target e una nuova missione, dare nuovo senso acquisendo una collezione di libri di qualità, con letteratura Young Adults, fumetti, classici e saggistica.

“Il restyling della biblioteca fa parte di un percorso avviato otto anni fa e mirato al rilancio del Parco Albanese – ha detto Venturini – un’area che non era fruibile, mal frequentata e in declino, aspetti che hanno fatto sì che le famiglie e i giovani si allontanassero da questa zona. Negli ultimi anni abbiamo invece messo in atto un forte percorso di rilancio grazie alla promozione di eventi legati allo sport, agli spettacoli, al teatro e ad attività culturali e questo ha permesso che questo centro civico diventasse il fulcro del percorso di rinascita dell’area. Un processo nel quale si inserisce il rilancio del sistema bibliotecario del Comune di Venezia: abbiamo raddoppiato gli orari di apertura, il patrimonio librario, ma sono state rinnovate anche alcune biblioteche come la Bettini Junior e nel 2024 porteremo a termine l’ampliamento della Vez. La Biblioteca di Carpenedo Bissuola è un motivo di orgoglio, si candida a essere un polo culturale vero e proprio, grazie all’ampliamento degli spazi. Oggi è un luogo frequentato da molti giovani, anche in maniera irrituale: non è solo un posto dove si legge e si studia, ma anche un luogo di incontro dove è possibile divertirsi e giocare insieme in uno spazio contemporaneo”.

Grazie a questo intervento, è stato spiegato nel corso della presentazione dei lavori, è stato possibile riqualificare gli spazi interni della Biblioteca di Carpenedo Bissuola, dedicata al target dei giovani adulti, che sta assumendo un ruolo di riferimento aggregativo sociale e culturale indirizzato ai ragazzi dai 14 ai 25 anni nel contesto particolarmente vivo del parco Albanese Bissuola.

Il restyling comprende anche la posa di nuovi arredi e la sostituzione dei vecchi punti luce con nuove 163 lampade a led suddivise tra piano terra, ammezzato, primo e secondo. In quest’ultimo piano, in particolare, con 32.183 mila euro di fondi REACT EU, si è provveduto all’allestimento della sala gaming con isolanti acustici in materiali ecoriciclati e decorativi, un arredo su misura a parete per alloggiamento giochi, attrezzature per gaming e Monitor, illuminazione di design a Led a sospensione. Sempre grazie a fondi REACT EU è stato infine predisposto un sistema di antitaccheggio, con i relativi dispositivi di sicurezza con tecnologia Rfid.

“La Biblioteca come luogo di ritrovo, un concetto che rivive dopo i due anni di pandemia. Sarà aperta sette giorni su sette, da giugno ad agosto con orario 10-19, da settembre a maggio dalle ore 14 alle 19” ha detto il direttore Mastroianni elencando alcuni dati sulla riorganizzazione del servizio bibliotecario. Dal 2015 ha portato a un incremento di biblioteche da 15 a 17, a cui si aggiunge il servizio bibliobus, afferenti a un unico servizio Rete Biblioteche. In particolare l’apertura della VEZ junior (2017), Forte Marghera (2018), specializzazione Bettini junior (2018), specializzazione Biblioteche Pedagogica L. Bettini (2018), Bibliobus (2020) e la specializzazione Biblioteca di Carpenedo Bissuola (2020). Per il 2024 è in programma l’ampliamento della Vez. Segno più anche per le ore apertura al pubblico (+9.655) al quale si aggiunge il 15 percento in più sul dato del prestito dei volumi (15mila quelli nei primi mesi 2023) che sono 43.7188, rispetto ai 356.322 del 2015. Infine il dato sugli eventi: 280 quelli finora realizzati dall’inizio dell’anno, 289 quelli del 2022, per una stima di +40 percento per quanto riguarda le attività e il numero di partecipanti.

“Una volta era un posto di lavoro, oggi la Biblioteca è un servizio offerto ai cittadini: un luogo aperto e fruibile, un punto di ritrovo con aree dedicate alla lettura e allo studio, ma anche all’incontro e al divertimento” il concetto espresso dal sindaco Brugnaro. “Siamo in un luogo centrale di Mestre, negli anni abbiamo fatto diverse battaglie per restituirlo ai cittadini, contro la delinquenza. Oggi grazie a molti investimenti restituiamo ai cittadini un centro all’avanguardia, un luogo di tutti che deve essere tenuto bene. Il nostro obiettivo dev’essere quello di continuare a lavorare, ci deve essere un miglioramento continuo. Anche attraverso questo tipo di interventi investiamo sui ragazzi e sui giovani” ha aggiunto il primo cittadino ricordando la Vez Junior dedicata ai bambini, ma anche gli ultimi importanti investimenti fatti dalla Biennale in terraferma. Qui alla Bissuola abbiamo un parco che si presta bene a questo percorso di apertura alle nuove generazioni, penso agli studenti universitari, con spazi a loro dedicati. Proprio oggi abbiamo presentato il Protocollo Venezia Città Campus firmato con le università cittadine, con il Conservatorio e l’Accademia delle Belle Arti, la Regione e la Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità. Questo luogo si presta a rientrare in questo grande progetto: un luogo che dia la possibilità ai nostri studenti e a tutti quelli che arriveranno da altri Paesi europei di esprimersi, di poter crescere e dare concretezza alle loro idee. Mestre è una città straordinaria che si presta alla crescita dei nostri giovani”.

(Comune di Venezia)

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