Basilica imbrattata, Possamai: “Polizia locale sulle tracce dei due responsabili”

“Un gesto vergognoso e idiota che non resterà impunito. Siamo già sulle tracce dei responsabili, grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza pubbliche e private che la polizia locale sta analizzando. Saranno perseguiti penalmente e chiederemo anche i danni per quanto hanno fatto. Nel frattempo attendiamo dalla Soprintendenza l’autorizzazione per procedere alla pulizia della colonna che sarà quanto prima affidata alle mani di un restauratore esperto”.

Così il sindaco Giacomo Possamai, all’indomani della scoperta dei segni di vernice rossa con il quali, nella notte tra sabato e domenica, è stata imbrattata la colonna della Basilica Palladiana all’angolo tra piazza dei Signori e piazzetta Palladio.

“Le immagini – ha spiegato la vicecomandante della polizia locale Nives Pillan – mostrano due uomini giovani, ma non giovanissimi, provenire da piazza Matteotti e attraversare piazza dei Signori verso le 2 e 20 di notte. Poi si vede che una delle due persone imbratta la colonna con la vernice, mentre la seconda le fa da palo. Abbiamo isolato alcuni frame piuttosto chiari, grazie ai quali contiamo di dare presto un nome ai responsabili di questo atto gravissimo e di denunciarli per il danneggiamento”.

“Fondamentali nell’individuazione dei responsabili sono risultate quindi le telecamere – ha rilevato Possamai – Bene che il centro storico sia dotato di una fitta rete di occhi elettronici che ora vogliamo portare anche nei quartieri, per renderli altrettanto sicuri“.

Già ieri il sindaco aveva annunciato tolleranza zero verso chi non ha rispetto dei monumenti. Un fatto ancora più inqualificabile se rapportato al dono di un grande murale dedicato ad Andrea Palladio fatto proprio sabato dall’artista americano Robert Vargas in contra’ Pedemuro San Biagio.

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.

(Comune di Vicenza)

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