Gli assessori Venturini e Besio ricevono a Ca’ Farsetti una delegazione parlamentare giapponese

Basse maree, contraffazione dei marchi e spreco alimentare. Sono questi i temi affrontati nel pomeriggio di oggi a Ca’ Farsetti nel corso di due differenti incontri tra gli assessori al Turismo, Simone Venturini, e alle Politiche educative, Laura Besio, e una delegazione parlamentare giapponese accompagnata dal console generale del Giappone in Italia, Toshiaki Kobayashi.

“Abbiamo accolto con favore la richiesta della delegazione di parlamentari giapponesi di aprire un confronto su due temi così importanti per la nostra città come quello delle maree e del contrasto alla contraffazione dei marchi – ha detto Venturini ricordando il forte legame tra la città di Venezia e il Giappone – Due ambiti sui quali l’Amministrazione negli ultimi anni ha portato avanti un lavoro i cui risultati hanno varcato i confini nazionali. Ne è un esempio il Mose, un’opera che ha suscitato l’attenzione di tutto il mondo e che ci ha permesso di mettere in salvo la città dagli ultimi eventi di alta marea. Un interesse riscontrato oggi dai deputati giapponesi che hanno voluto approfondire e conoscere il funzionamento delle barriere che proteggono Venezia dal fenomeno dell’acqua alta”. Sul tema della contraffazione della merce l’assessore ha invece evidenziato “l’importante attività della Polizia locale, impegnata quotidianamente nelle attività di controllo sul territorio”. Nel corso del confronto due funzionari del Comando hanno illustrato nel dettaglio le modalità con le quali vengono posti in essere i controlli. 

“Nel corso dell’incontro con i deputati giapponesi abbiamo presentato l’esperienza del Comune di Venezia sul tema del contrasto allo spreco alimentare attraverso l’iniziativa ‘La mensa che non spreca’, nata dalla collaborazione con Ames-Vivenda (Azienda multiservizi economici e sociali), i gestori delle mense comunali, i volontari supportati e coordinati dal Cavv-Centro servizi volontariato di Venezia, le ACLI e il Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss 3” ha spiegato l’assessore Besio a margine dell’incontro. “A raccontarla sembrerebbe una attività molto semplice: i volontari recuperano il cibo non consumato nelle mense delle scuole cittadine per donarlo a chi ne ha bisogno. Ma nella pratica si traduce in una collaborazione molto impegnativa tra enti anche di natura diversa dove l’attenzione non deve mai venire meno in nessun momento, soprattutto quando si parla di garantire il rispetto delle norme igienico-sanitarie. Questo però dimostra chiaramente che la sinergia tra l’Amministrazione, le associazioni e i volontari è proficua, vantaggiosa per la comunità e si può costruire. Questa azione virtuosa che abbiamo avviato non è solo una testimonianza dell’attività di sensibilizzazione contro lo spreco, ma va anche a ridurre i rifiuti, crea un risparmio economico e, insegnando attraverso testimonianza concreta, ha un valore etico importante perché noi, e soprattutto le nuove generazioni, ci nutriamo di esempi”.

(Comune di Venezia)

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