[online 10.08.2023] Saranno oltre 29 mila le opportunità di lavoro (con contratto superiore ad un mese o a tempo indeterminato) offerte dalle imprese venete ad agosto, lo stesso ammontare che si era programmato un anno fa. La domanda di lavoro prevista in questo ottavo mese dell’anno cresce lievemente rispetto al periodo pre-Covid segnando un +20,5% (oltre 4 mila assunzioni) in più rispetto ad agosto 2019. Questa situazione di stazionarietà annuale, è dovuta da una maggiore domanda di nuove assunzioni per il comparto del turismo e dei servizi con un incremento su base annua del +1,8% (circa 330 assunzioni in più), a fronte di una diminuzione del numero di nuove assunzioni per il settore dell’industria che segna un -1,7% rispetto allo scorso anno (-170 nuove assunzioni). Ancora alta la percentuale per le assunzioni di difficile reperimento (55%). Sono le imprese di piccole con meno di 50 addetti che propongono un maggiore volume di assunzioni (circa 56%).
Per quanto riguarda il trimestre agosto-ottobre 2023 le assunzioni previste sono oltre 126 mila in diminuzione rispetto all’analogo trimestre del 2022. Saranno circa il 11% delle imprese ad assumere nuovo personale e i contratti lavorativi saranno maggiormente a tempo determinato (75%). Inoltre, una quota pari al 59% delle entrate viene richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore. Oltre un’assunzione su tre (34%) riguarda giovani fino a 29 anni d’età e per una quota pari al 26% le imprese prevedono di assumere personale immigrato. A delineare questo scenario è il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal, che elabora le previsioni occupazionali di agosto.
Si segnala la versione aggiornata della dashboard interattiava mensile al seguente link.
EXCELSIOR VENETO: BOLLETTINO| TAVOLE| COMUNICATO STAMPA NAZIONALE
