Verso la “Peregrinatio”: festa e processione per san Pio X il 21 agosto a Riese

L’attesa per la “Peregrinatio corporis” di san Pio X sta crescendo a Riese, il suo paese natale. Il prossimo 20 agosto si ricorderà l’anniversario della morte, avvenuta nel 1914, alla vigilia dello scoppio della I Guerra mondiale. Il giorno dopo, il 21 agosto, nella memoria liturgica del santo papa, la messa e la solenne processione per la festa che vede ogni anno la presenza di centinaia di fedeli a Riese Pio X. A settembre è invece programmato un grande evento per l’ inaugurazione della ristrutturata casa Natale di Pio X.

“La macchina organizzativa ormai è pronta”, spiega il sindaco, Matteo Guidolin. “Tutte le informazioni saranno convogliate sul portale web w ww.papapiox.it, nel quale sarà possibile anche prenotare le visite. Fioccano già le prenotazioni, ci attendiamo decine di migliaia di pellegrini, speriamo centinaia di migliaia, considerati anche che in un anno normale, i turisti religiosi che visitano la “casetta” del Papa sono migliaia. Per trovare da dormire già adesso serve cercare alberghi e hotel nelle città limitrofe come Castelfranco Veneto, Possagno, Bassano del Grappa e Cittadella. Invito tutti a prenotare la propria visita per non rischiare di perdere una opportunità storica”.

 La Peregrinatio di ottobre (il 6 e 7 in cattedrale a Treviso, dal 7 al 15 a Riese) sarà preceduta da un programma di eventi religiosi e culturali, promosso dalla Fondazione Giuseppe Sarto con Diocesi di Treviso, Comune di Riese Pio X e altri enti , quali il Conservatorio Steffani di Castelfranco Veneto e il Consorzio Marca Treviso, solo per citarne alcuni. Il borgo delle Cendrole, dove abitano poche decine di famiglie, accoglierà migliaia di pellegrini nell’arco dei dieci giorni di eventi: in questi giorni si sta organizzando un centro logistico di accoglienza a due chilometri di distanza. Nell’attesa, il Comune ha realizzato un pianoforte importante per prepararsi ad accogliere i pellegrini.

CASA NATALEA seguito delle indagini e dei saggi effettuati negli anni scorsi presso la Casa Natale di Pio X, si erano riscontrati alcuni aspetti di criticità conservativa. “È stato perciò deciso di recuperare tutti gli elementi architettonici, costruttivi e decorativi presenti nell’edificio”, spiega Matteo Guidolin, presidente della fondazione Giuseppe Sarto e sindaco di Riese Pio X. “Il progetto, realizzato dallo Studio Scattola e approvato dalla Soprintendenza di Venezia prevede azioni conservative, di salvaguardia e di protezione, con una visione più ampia di recupero dei valori e testimonianze materiali presenti nel territorio, restituendole alla collettività. È stato inoltre previsto un intervento di ritinteggiatura e manutenzione degli oscuri di Casa Maggion, immobile di proprietà della Fondazione,

MUSEO PIO XLo studio Gatto Tonin Architetti sta curando il progetto di riallestimento degli spazi museali, la riorganizzazione dei percorsi di visita e il rinnovo degli ambienti di servizio della casa museo. L’intervento interesserà gli spazi di Casa Maggion – detta anche casa del custode – che in futuro ospiterà anche l’Archivio di Papa Pio X e spazi per esposizioni temporanee e permanenti; per quanto riguarda gli ambienti della Casa Natale e del Reliquiario (Museo), si prevede il riordino delle aree aperte pertinenziali, il miglioramento dell’accessibilità, il ridisegno dei supporti espositivi e l’integrazione all’interno degli ambienti di nuove attrezzature tecnologiche a supporto del percorso espositivo. La riorganizzazione del percorso museale è stata curata da Disma Srl, con impostazione dei pannelli introduttivi e del contenuto delle didascalie.

VISITA VIRTUALEIn occasione della “peregrinatio corporis” il Museo di Pio X sarà peraltro reso accessibile al mondo intero tramite un virtual tour sul web. Le attività di restauro e di rinnovo del complesso saranno infatti oggetto di un intervento di digital storytelling da parte di Wow Textura. “L’obiettivo è rendere accessibile e fruibile in modo virtuale la visita del museo, con particolare attenzione alla resa fotorealistica e all’inserimento di contenuti arricchiti di esperienzialità, come approfondimenti testuali e multimediali”, spiega ancora Guidolin. “Attraverso la direzione artistica virtuale e la costruzione di contenuti immersivi sarà possibile sfruttare questo strumento in ottica di promozione e presentazione, consentendo al contempo di aumentare la visibilità delle attività di restauro anche verso chi non ha ancora visitato il Museo Pio X”.

IL PAESELa Città di Riese Pio X, oltre a dare supporto economico alla Fondazione Sarto per la realizzazione dei progetti di restauro e riqualificazione del complesso della Casa Natale, sta realizzando altri ambiziosi progetti, che saranno portati a termine in questi giorni. La riqualificazione del sentiero Curiotto, sentiero che Sarto percorreva da giovinetto per raggiungere il Santuario delle Cendrole. Ma anche la realizzazione della pista ciclabile da Cendrole a Spineda, che unirà definitivamente il centro di Riese al Sentiero degli Ezzelini e sarà usata dai pellegrini per avvicinarsi alla Chiesa. Infine, il progetto di nuovo arredo urbano nel centro storico di Riese Pio X, che prevederà l’installazione di elementi d’arredo e la riqualificazione di alcune aree urbane.

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(Diocesi di Treviso)

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