“Cibo da Festival”, alla Mostra del Cinema la testimonianza dell’ingegnere malgaro Matteo Marini

“Cibo da Festival”, alla Mostra del Cinema la testimonianza dell’ingegnere malgaro Matteo Marini

I giovani agricoltori e produttori di Campagna Amica nel mirino dei paparazzi al Festival del Cinema. Nell’ultimo week end della rassegna cinematografica gli obiettivi dei fotografi hanno colto gli agricoltori presenti all’iniziativa ‘Cibo da Festival’ promossa da Coldiretti Veneto in collaborazione con  la Camera di Commercio di Venezia Rovigo. Con i loro banchetti gli agricoltori veneti, tra i quali i tre padovani Maria Gavrilita, Anthony Ottolitri e Alessia Parisatto, hanno animato lo spazio Isola Edipo mentre gli agrichef si sono occupati della cucina preparando menù a kmzero per attori, turisti e cittadini.

A ruba ieri sera le tagliatelle al burro di malga, piatto fuori programma servito in onore del giovane protagonista del convegno nel padiglione della Regione del Veneto Matteo Marini, 30 anni, l’ingegnere agricoltore di Cittadella, in provincia di Padova, che per salvare l’alpeggio di famiglia – meta di Ermanno Olmi e Mario Rigoni Stern che amavano quei prati gli spazi aperti tra i boschi – ha mollato il suo lavoro d’ufficio salendo in Altopiano, a Malga Dosso di Sotto. Sceso in laguna dalle Colline del Prosecco, Matteo Bisol, titolare della Tenuta Venissa che ha abbandonato la vendemmia per un giorno per raccontare la storia di successo della sua attività di imprenditore e ristoratore ispirata ad Andrea Zanzotto e Federico Fellini.

Intervistato da Ferdinando Garavello, esperto di malghe e formaggi, Matteo Marini ha ripercorso la storia della sua famiglia, da oltre mezzo secolo custode di malga Dosso di Sotto. Per garantire la continuità nella gestione Matteo ha scelto di tornare sui prati che tanto ha amato e che hanno segnato la sua infanzia e giovinezza. “Ho ereditato passione per la malga da mio nonno Tarquinio – ha raccontato – amico di Ermanno Olmi che proprio nel nostro alpeggio girò alcune scene del suo film “Torneranno i prati”. Più volte si è intrattenuto con il nonno insieme a Mario Rigoni Stern. Per proseguire questa fantastica storica e dare lustro alla passione della mia famiglia per questa storica malga dell’Altopiano ho voluto fortemente riprendere la gestione per i prossimi cinque anni. Quello del malgaro è un lavoro duro che inizia la mattina presto e finisce a tarda sera, ma che regala soddisfazioni uniche e permette di vivere in mezzo alla natura e alle montagne che amo”. Matteo ha mostrato orgoglioso una forma del suo formaggio di malga dedicata alla Mostra del Cinema e decorata con una foto di nonno Tarquino e il regista Ermanno Olmi.

A Malga Dosso di Sotto si fa il formaggio con il latte delle vacche al pascolo, prodotti freschi e stagionati che sono valsi alla famiglia Marini numerosi premi e riconoscimenti. La lavorazione del formaggio avviene ancora con metodi tradizionali, senza l’utilizzo di fermenti e senza ricorrere a macchinari: ovvero tutte le fasi sono eseguite a mano e con la strumentazione di una tempo. I formaggi di malga sono arrivati persino sulla tavola del Presidente della Repubblica. D’estate è possibile acquistare i prodotti direttamente in malga, ma anche degustare degli ottimi taglieri di salumi e formaggi e assistere alle fasi di lavorazione del latte.

“Ci sono tanti modi di raccontare l’agricoltura, anche attraverso il cinema – ha aggiunto Marina Montedoro, direttore di Coldiretti Veneto – per questo abbiamo voluto essere qui per il secondo anno consecutivo con i nostri produttori. E’ grazie al loro lavoro quotidiano che registi e artisti possono immortalare luoghi unici, in un territorio tutto da scoprire, e raccontare l’amore per la terra”. “Questi giovani agricoltori sono i primi custodi del territorio – ha commentato Cristiano Corazzari, assessore regionale cultura – e investono nella loro intraprendenza e coraggio, mettendoci a disposizione prodotti di qualità. Dobbiamo essere vicini a loro come è vicina Coldiretti ai talenti delle nostre campagne e montagne”.

Gli occhi erano tutti puntati sul gruppo di giovani agricoltori che brandizzati ad hoc per l’evento ‘Poeti, registi e contadini’ hanno movimentato il red carpet, la hall dell’hotel Excelsior, la spiaggia e le vie del Lifo catturando l’attenzione di fan, artisti, star e curiosi solo esibendo i loro prodotti tipici arrivando a firmare pure qualche autografo.

Una esperienza diversa per tutti, che rimarrà impressa anche in un book già pronto per essere sfogliato nei prossimi appuntamenti dei mercati di Campagna Amica.

(Coldiretti Veneto)

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