Il 30 settembre si alza il sipario sul Teatro Goldoni, un ricco programma di eventi per celebrare la riapertura dopo i lavori di restyling

Il Teatro Goldoni, il più antico della città, guarda al futuro. Quattrocento anni  e un volto nuovo, frutto dell’intervento di restyling finanziato dal Comune di Venezia per un importo di 1.750.000 euro.

L’opera di restauro e il ricco calendario di appuntamenti predisposti in collaborazione con il Teatro Stabile del Veneto in vista della riapertura del teatro, in programma il prossimo 30 settembre, sono stati presentati oggi nel corso di una conferenza alla quale sono intervenuti il presidente del Teatro Stabile del Veneto Giampiero Beltotto e la consigliera comunale delegata a “Città di Venezia, cultura: attività teatrali e cinema” Giorgia Pea. Con loro Fabrizio Arcuri regista e curatore dello spettacolo “Effetto Venezia”, che il 30 settembre inaugurerà la riapertura del Goldoni e Carlo Mangolini, responsabile area formazione e nuovi progetti del Teatro Stabile del Veneto.

“Incomincia il quinto secolo di questo Teatro e abbiamo voluto celebrarlo con un ampio programma, che terminerà a febbraio 2024, che ha interessato palcoscenici e piazze di tutto il Veneto. Questo progetto per i 400 anni del Teatro Goldoni rappresenta uno degli interventi più importanti tra quelli fatti dal CdA in carica – ha commentato Giampiero Beltotto, presidente del Teatro Stabile del Veneto -. Avevamo promesso che avremmo rinnovato la platea affinché il pubblico che entra in sala potesse sentirsi comodo come a casa, perché il Goldoni è la cosa della Città, un punto di riferimento per il mondo del teatro veneto, ma che ambisce ad esserlo anche per quello nazionale e internazionale. La riapertura del teatro e la sua restituzione al pubblico è un grande evento civile. E di questo ringrazio il sindaco, con tutta la Giunta e il Consiglio del Comune di Venezia”.

“Il sindaco Brugnaro, come tutta l’Amministrazione comunale, crede nel teatro e continua ad investire risorse per finanziare non solo le attività ma anche i luoghi in cui esse si realizzano. Oggi presentiamo un ricco cartellone di appuntamenti per festeggiare la riapertura del Teatro Goldoni che, dopo essere rimasto chiuso per 7 mesi per un ampio piano di manutenzioni straordinarie, sarà finalmente restituito al pubblico in un rinnovato splendore – ha detto la consigliera delegata Pea – L’obiettivo, nella prospettiva di politiche culturali attente ai bisogni della città, resta quello di valorizzare l’inclusione e la coesione sociale che il teatro alimenta e di ampliare sempre più la platea della cittadinanza, dei lavoratori e degli studenti, oltre che dei visitatori, affinché a teatro si possano sentire tutti a proprio agio e sicuri come a casa propria”.

Poi il punto sui lavori, il cui avanzamento è stato seguito fin dal giorno dell’apertura del cantiere dall’assessore ai Lavori pubblici Francesca Zaccariotto. “Gli interventi realizzati dall’Amministrazione Comunale sul nostro Teatro Goldoni, hanno avuto come obiettivo principale l’ottenimento della Certificazione Prevenzioni Incendi; merita ricordare che il sindaco Brugnaro annualmente si assumeva la responsabilità nell’autorizzare l’agibilità del teatro affinché le attività teatrali potessero essere svolte; grazie al notevole impegno di spesa si è potuto intervenire, sulla resistenza al fuoco delle parti impiantistiche e strutturali, aprendo anche 4 evacuatori di fumo sulla copertura, sull’adeguamento dell’impianto elettrico e di rilevazione e di estinzione incendi, sui materiali che ricoprono il teatro  con la sostituzione in platea delle poltrone, dei rivestimenti delle pareti e della moquette, utilizzando materiali altamente ignifughi; è stata inoltre riconfigurata la posizione delle poltrone sempre in platea con il mantenimento di 780 posti, agendo anche sull’abbattimento delle barriere architettoniche per garantire 4 posti per le persone diversamente abili; si è puntato infine a migliorare il comfort degli spettatori con una versione rivisitata della precedente poltrona della platea, caratterizzata da un design moderno, da materiali più resistenti, da un facile sistema di montaggio e da una struttura più comoda – sottolinea Zaccariotto. La sala, inoltre, è stata dotata di un nuovo impianto audio d’avanguardia, armonizzato col palcoscenico, in linea con gli standard internazionali che consentirà la fruizione di spettacoli   di livello elevato ad una platea sempre più ampia”.

In occasione della riapertura del Teatro Goldoni e in concomitanza con i festeggiamenti per i suoi 400 anni, a partire da lunedì 25 settembre spettacoli teatrali, danza, laboratori per i più piccoli e visite guidate porteranno il pubblico a riscoprire gli spazi rinnovati del Goldoni con un programma ricco di appuntamenti che terminerà sabato 30 con lo spettacolo “Effetto Venezia”, prodotto dal Teatro Stabile del Veneto per celebrare il ritorno del pubblico in sala.

I festeggiamenti prenderanno il via lunedì 25 settembre con “Smanie! La Villeggiatura”, un progetto site-specific di Archipelagos Teatro che andrà in scena fino a venerdì, tutte le sere alle 19 coinvolgendo il foyer principale e quello del primo piano del teatro: due case per raccontare le Smanie per la villeggiatura di Carlo Goldoni, quella di Leonardo e quella di Filippo, nelle quali il pubblico potrà entrare scegliendo da quale prospettiva seguire lo sviluppo della trama. Due saranno infatti le location e due le azioni in contemporanea. I 9 attori impegnati nei ruoli scritti da Goldoni salteranno letteralmente da una location all’altra entrando in “casa” al momento opportuno.

La giornata del 27 settembre sarà dedicata alle visite guidate tra gli spazi del Teatro, che il TSV è impegnato a rendere sempre più accessibile al pubblico. L’intero programma è pensato con l’invito a riscoprire gli spazi rinnovati del Teatro, dai foyer alla storica sala, fino alla facciata che, la sera del 29 settembre, si trasformerà in un palcoscenico d’eccezione per uno spettacolo di danza verticale.

Sabato 30 settembre, prima dello spettacolo serale, la giornata si aprirà la mattina al Goldoni con i laboratori di teatro per bambini e ragazzi con la compagnia Febo Teatro, mentre a Mestre il Museo M9 ospiterà il laboratorio teatrale Il girotondo degli animali con Susi Danesin e Isabella Moro e lo spettacolo “I musicanti di Brema” della compagnia Barabao Teatro, inseriti anche nell’ambito della rassegna per i più piccoli “Sottocasa. Il teatro nelle città” finanziata dal Comune di Venezia in collaborazione con Arteven Circuito teatrale regionale del Veneto. Alle 17.30 al Fondaco dei Tedeschi è invece in programma la presentazione del libro di Matteo Strukul “Carlo Goldoni e la maledizione di Ircana” (Newton Compton), il nuovo romanzo firmato dallo scrittore padovano e commissionato dal Teatro Stabile del Veneto per celebrare i 400 anni del Teatro e il più grande commediografo della storia.

Maggiori informazioni: www.teatrostabileveneto.it

(Comune di Venezia)

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