Europe Direct Padova: novità dell’11 ottobre 2023

Il ruolo degli studenti nella mobilità (universitaria) del futuro

Giovedì 12 ottobre, alle 16:30, ESN – Erasmus Students Network Padova organizza la conferenza di apertura della South Western European Platform (SWEP), piattaforma regionale dell’associazione Erasmus Student Network AISBL in programma dal 12 al 15 ottobre a Padova. La cerimonia di apertura dà il via a quattro giorni di formazione, scambio di buone pratiche e networking tra i volontari dei 5 Paesi dell’Europa meridionale coinvolti: Italia, Spagna, Portogallo, Francia e Malta. L’appuntamento si svolge presso la Sala dei Giganti di Palazzo Liviano, interamente in lingua inglese. La partecipazione è libera, fino a esaurimento posti. Non è richiesta alcuna registrazione. La conferenza è realizzata in collaborazione con l’Università degli Studi di Padova, Europe Direct Venezia-Veneto, Europe Direct Padova e il Conservatorio Cesare Pollini.

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Settimana europea delle regioni e delle città

Dal 9 al 12 ottobre si è svolta la ventunesima “Settimana europea delle regioni e delle città”, l’evento annuale durante il quale città e regioni dimostrano la propria capacità di creare crescita e occupazione, attuare la politica di coesione dell’Unione europea e dimostrare l’importanza del livello locale e regionale per una buona governance europea. Durante la conferenza stampa di apertura, la commissaria europea per la Coesione e le riforme, Elisa Ferreira, e il presidente del Comitato delle regioni, Vasco Alves Cordeiro, si sono riuniti per sottolineare il ruolo cruciale svolto dalla politica di coesione nell’attenuare gli effetti della crisi energetica e nel fornire aiuto alle persone in fuga dalla guerra di aggressione della Russia nei confronti dell’Ucraina così come alle persone e alle regioni che le accolgono.

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Relazione Eurydice: promuovere la diversità e l’inclusione nelle scuole europee

La rete Eurydice della Commissione europea ha pubblicato la relazione “Promuovere la diversità e l’inclusione nelle scuole europee”, che fornisce una panoramica delle ultime politiche e misure messe in atto dalle autorità nazionali in materia di istruzione per combattere le discriminazioni nell’istruzione scolastica. La relazione esamina la situazione degli studenti con bisogni educativi speciali, disabilità, provenienti da contesti migratori o da minoranze etniche, oltre alle misure a sostegno della parità di genere e degli studenti della comunità LGBTIQ+ o delle minoranze religiose. Dalla relazione emerge che gli studenti con bisogni educativi speciali o con disabilità sono i principali destinatari in tutti i settori analizzati, comprese le misure volte a promuovere l’accesso e la partecipazione, le politiche di apprendimento e di sostegno sociale ed emotivo, nonché la formazione degli studenti e degli insegnanti.

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Viladecans, Vilnius e Treviso vincono i premi 2025 per la città verde europea

Sono stati annunciati i vincitori del premio per la Città verde europea 2025. Vilnius (Lituania) sarà la Capitale verde europea 2025, mentre il titolo Foglia verde europea 2025, riservato alle città più piccole, è andato a Viladecans (Spagna) e a Treviso (Italia). La cerimonia di premiazione si è svolta nella capitale verde europea in carica, Tallinn. La città di Treviso, in particolare, ha colpito la giuria per il modo in cui la città ha utilizzato la narrazione e la ludicizzazione per coinvolgere i giovani, nonché i suoi sforzi di comunicazione per attraversare i ponti tra le generazioni. La giuria ha inoltre sottolineato gli sforzi profusi da Treviso per raddoppiare il numero di alberi presenti in città.

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Pompei restaurata grazie a un investimento di 78 milioni di € dei fondi della politica di coesione

Si è concluso con pieno successo l’ambizioso “Grande Progetto Pompei” per il restauro del sito archeologico di Pompei, attrazione turistica mondiale, bene culturale di primaria importanza e autentico volano per l’economia locale. La realizzazione del progetto è durata 10 anni e ha ricevuto finanziamenti per oltre 78 milioni di € dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR). Con l’ausilio di un finanziamento complessivo di 105 milioni di €, di cui 78 milioni di € a titolo del FESR, sono stati restaurati 70 edifici. Grazie al progetto è possibile visitare oltre 40 ettari del sito, ora accessibile anche alle persone con mobilità ridotta, attraverso un itinerario dedicato di oltre 4 km. Gli edifici sono stati messi in sicurezza nei confronti di eventi meteorologici dirompenti, già causa dei crolli verificatisi in passato.

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(Comune di Padova)

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