Il Comune di Venezia presenta i risultati del piano interventi Pon Metro Venezia “La Città SIcura di Sé” e traccia la rotta per la progettazione delle azioni future

Nella cornice della Sala delle Colonne di Palazzo Ca’ Giustinian si è tenuto l’evento conclusivo relativo all’attuazione delle attività relative all’Azione 3.3.1 del Programma Operativo Nazionale Città metropolitane (PON Metro) 2014-20 ‘Sostegno all’attivazione di nuovi servizi in aree degradate’: “La città SIcura di sé”.

La città SIcura di sé è la strategia che il Comune di Venezia ha messo in campo per promuovere la creazione di nuove opportunità e servizi in aree vulnerabili della città attraverso la mobilitazione e la partecipazione attiva dei cittadini, sostenendo il terzo settore nell’elaborazione di proposte innovative e sostenibili capaci di rispondere ai bisogni della città e dei suoi cittadini.

Grazie al PON Metro sono state avviate nuove iniziative e servizi di welfare in città. In particolare sono state 5 le opportunità di finanziamento rivolte al terzo settore:

  • L’ Avviso Welfare di Comunità. Ha finanziato progetti innovativi con l’obiettivo di aumentare l’inclusione sociale e ricostruire reti sociali attraverso il coinvolgimento attivo e responsabile della cittadinanza in alcuni quartieri considerati cruciali della città.
  • L’Avviso di Condominio e reti solidali. Ha promosso e sostenuto progetti volti a sperimentare modalità innovative di attivazione di rete di supporto intorno a persone con disabilità e persone anziane fragili.
  • L’Avviso di Innovazione di Comunità. Ha sostenuto e finanziato l’avvio di start-up per la costituzione di imprese sociali per la realizzazione di servizi innovativi di comunità gestiti in chiave imprenditoriale.
  • I due Avvisi di Civic Crowdfunding. Attraverso una piattaforma messa a disposizione dal Comune gli ETS hanno potuto avviare una raccolta fondi per progetti innovativi, una volta raggiunto il 50% del budget previsto dal loro progetto, sono stati cofinanziati per il restante 50% dal Comune di Venezia.

Nel complesso sono stati 38 i progetti attivati nel territorio almeno 70 gli enti coinvolti e circa 4200 i cittadini che hanno beneficiato delle attività, oltre ai 1100 donatori che hanno sostenuto, insieme all’amministrazione comunale, i progetti selezionati con i 2 avvisi di crowdfunding civico.

“In particolare con il Crowdfunding civico – ha affermato l’assessore alla Coesione sociale Simone Venturini – la Città di Venezia ha voluto investire nell’innovazione sociale attraverso questo strumento che promuove una nuova forma di collaborazione tra Comune, Enti del terzo settore e cittadini. Crediamo fortemente che il dialogo con il terzo settore sia uno strumento importante per rispondere in maniera sempre più puntuale ai bisogni del territorio. Le azioni che abbiamo intrapreso e che continueremo ad intraprendere anche con il PN Metro Plus vanno nella direzione di avvicinare sempre più Amministrazione, ETS e cittadini”.

(Comune di Venezia)

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