Il missionario trevigiano padre Davide Carraro nuovo vescovo di Orano (Algeria): la gioia della diocesi nelle parole del Vescovo

Padre Davide Carraro (missionario del Pime), 46 anni, originario di Sambughè, è stato nominato vescovo di Orano, in Algeria.

La nomina di papa Francesco è stata resa nota oggi dalla Sala stampa vaticana. Ecco il testo:

“Il Santo Padre ha nominato Vescovo di Oran (Algeria) il Rev. P. Davide Carraro, P.I.M.E., finora Vicario Generale di Algeri”.

Curriculum vitae:

S.E. Mons. Davide Carraro, P.I.M.E., è nato il 26 gennaio 1977, ha studiato Filosofia in Italia e Teologia nelle Filippine, ed è stato ordinato sacerdote il 27 maggio 2006.

Ha ricoperto i seguenti incarichi e svolto ulteriori studi: Inviato in Algeria (2006); Missionario nella Diocesi di Laghouat (2007-2008 e 2017-2019); Studi di arabo classico in Egitto (2008-2011); Missionario in Costa d’Avorio (2012-2017); Missionario nell’Arcidiocesi di Algeri (dal 2019); dal 2022, Vicario Generale di Alger e Referente locale del P.I.M.E. in Algeria e in Tunisia.

Gioia nella sua parrocchia, Sambughè di Preganziol, e nella diocesi tutta. Una gioia che il vescovo Michele sottolinea con queste parole: “Esprimo con piacere tutta la mia gratitudine al Santo Padre Francesco per la nomina a Vescovo di Orano, in Algeria, di padre Davide Carraro, del P.I.M.E., originario della parrocchia di Sambughé, diocesi di Treviso. Attualmente Vicario generale della Diocesi di Algeri, S.E. Carraro continuerà nella preziosa testimonianza cristiana in una terra che serve con dedizione ed amore, testimonianza di incontro e di servizio, di amore per il Signore Gesù e di presenza, piccola ma di grande significato, della comunità cattolica in nord Africa. Ci sentiamo uniti a padre Davide, lo accompagniamo con la nostra preghiera, affinché possa vivere con gioia questo suo nuovo ed impegnativo ministero. Preghiamo anche per la Chiesa che è in Algeria, nella quale vive e opera anche una fraternità delle Discepole del Vangelo, affinché la comunità cristiana testimoni sempre il Signore Gesù, che ci manifesta l’amore infinito del Padre, che ci costituisce fratelli e sorelle, tutti”.

Share on facebook

Facebook

Share on twitter

Twitter

Share on whatsapp

Whatsapp

Share on email

Email

Share on print

Print

(Diocesi di Treviso)

Please follow and like us