La gioia e la commozione di Riese, un paese vestito a festa per accogliere il suo papa Sarto – le foto

“E’ arrivato”. La folla si stringe attorno all’auto bianca che trasporta le spoglie di San Pio X. “Quel corpo che il 3 aprile del 1835 entrava per essere battezzato torna, quasi 190 anni dopo, in questa stessa chiesa parrocchiale di Riese” ha commentato il parroco don Giorgio Piva. Attorno all’auto si stringono i parrocchiani, i volontari, le forze dell’ordine. Sul sagrato fin dalle 15.30 c’erano le coccinelle e i lupetti del gruppo scout di Riese che hanno passato, giocando e pregando, il pomeriggio ad attendere San Pio X.

Ad accogliere le spoglie di San Pio X oltre al parroco, don Giuseppe Ganassin e don Adolfo Giacometti. Arriva anche monsignor Lucio Bonora, il delegato vaticano ad accompagnare il corpo di San Pio X in questo viaggio. L’auto arrivava da Treviso dove c’è stata una bella accoglienza per due giorni intensi di celebrazioni, preghiera e venerazione.

L’ultima visita a Riese, Pio X la fece 120 anni fa. Ora interseca ancora la storia di questa cittadina. Incontra una realtà profondamente mutata rispetto all’inizio dell’Ottocento, quando i campi erano avari e l’emigrazione una dura necessità. Oggi Riese è florida ed ha sul suo territorio importanti aziende.

Dopo il saluto, l’auto bianca con le spoglie si è spostata di fronte alla casetta, così i riesini chiamano familiarmente la casa natale di San Pio X. Qui il sindaco, Matteo Guidolin, ha rivolto il suo saluto, ringraziando papa Francesco che ha dato il nulla osta a questo trasporto e il vescovo Michele Tomasi che due anni fa sposò questa iniziativa.

Poi la benedizione per intercessione di San Pio X da parte del parroco “Come ha detto il patriarca di Venezia stamattina – ha sottolineato don Piva – anche per San Pio X, come per noi, il corpo è importante, attraverso di esso noi viviamo la nostra fede, attraverso di esso esercitiamo la carità, grazie ad esso percepiamo l’intenso amore di Dio”.

Successivamente il corteo si è portato in processione verso il Santuario delle Cendrole dove le spoglie di Papa Sarto saranno esposte a beneficio dei pellegrini per l’intera settimana.

(Diocesi di Treviso)

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