L’assessore Venturini all’Arsenale per lo spettacolo “Querini Opera”

Al via all’Arsenale Nord tre giorni di spettacolo dal nome “Querini Opera” che vuole proiettare i visitatori in un viaggio attraverso i secoli, per ripercorrere il naufragio del nobile e della sua ciurma a Røst, nelle Isole Lofoten, in Norvegia, nel gennaio del 1432. Una storia che parla dell’incontro tra due culture diverse, dove al centro c’è uno degli alimenti diventati simbolo del viaggio di Querini, del Veneto e dell’Italia intera: il baccalà. La cerimonia di apertura è cominciata con il discorso introduttivo della sindaca di Røst Elisabeth Mikalsen che ha voluto salutare, ringraziando tutte le autorità civili e militari presenti, giunti per celebrare le relazioni storiche e di amicizia che legano la città di Røst con la città di Venezia. 

“L’Arsenale è il vero cuore della potenza economica e militare di Venezia – ha esordito l’assessore alla Coesione sociale Simone Venturini, intervenuto in rappresentanza della Città – Da qui partivano le navi che hanno reso grande Venezia e forse la nave che accompagnò Querini nel suo viaggio. Il lavoro che oggi avete fatto, rimarca il rapporto di grande amicizia sociale, storica, economica e culturale tra Venezia e Røst”. 

La responsabile del progetto “Querini Opera” a Venezia è Hildegunn Pettersen, la quale – sin dal 2012 – ha lavorato con passione per garantire che il progetto raggiungesse un palcoscenico internazionale. La musica è composta da Henning Sommerro, mentre il libretto è scritto da Ragnar Olsen. La colonna sonora spazia tra diversi generi musicali – dall’opera classica al canto gregoriano, dal folk norvegese alla musica contemporanea – ed è eseguita in un alternarsi di lingue: i personaggi italiani si esibiscono in italiano, gli abitanti delle Lofoten cantano nel loro dialetto e Skarven (il cormorano), uccello marino mitologico nonché voce narrante, in inglese.

Tutto ciò ha voluto rafforzare il concetto della comprensione reciproca legata alla musica, che non necessita del ricorso alle parole. Sul palco, costruito ad hoc all’Arsenale, ha sfilato un cast di circa 100 elementi, tra cantanti d’opera, cantanti professionisti, voci bianche e molti volontari provenienti da Røst. 

“Questo spettacolo, attraverso la storia di Querini, mostra infatti come Venezia sia sempre stata avamposto di scambi commerciali e culturali grazie anche all’intraprendenza dei suoi mercanti – ha aggiunto Venturini, concludendo – Un weekend che vuole mettere al centro dell’attenzione il baccalà, uno dei grandi ambasciatori della nostra cucina, dando vita così a nuove collaborazioni con territori da sempre in relazione con la laguna”. Venturini ha poi consegnato uno stemma della città di Venezia alle autorità norvegesi presenti. 

Durante il fine settimana il pubblico potrà assistere a show cooking, conferenze e intrattenimento musicale, gustare delizie culinarie, sperimentare diversi sapori italiani e norvegesi in chiave moderna e partecipare a momenti di approfondimento per vivere l’esperienza delle tradizioni marittime del passato e delle opportunità del futuro. 

Il ricco calendario del fine settimana sul sito di Querini Opera & Arena Querini
 

(Comune di Venezia)

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