Il presidente della Provincia di Rovigo Enrico Ferrarese, accompagnato dal consigliere provinciale con delega Simone Ghirotto, ha preso parte all’assemblea nazionale di UPI (Unione Province Italiane) organizzata al ridotto del Teatro Comunale de L’Aquila il 10 e 11 ottobre scorsi.
I lavori, aperti dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha parlato di “transizione interrotta con rischio di vuoti e incertezze che non possono più prolungarsi”, e chiusi dal Vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini, collegato da remoto, hanno visto UPI ribadire con forza l’esigenza di una riforma attesa da anni e annunciata tra gli obiettivi dell’attuale Governo, che la prevede in agenda pur con qualche rallentamento dell’iter che si è avvertito nelle ultime settimane.
In sala al fianco degli altri colleghi veneti e del Presidente di UPI Veneto e della Provincia di Treviso Stefano Marcon, Ferrarese ha sottolineato a margine dell’assemblea “l’importanza dell’intervento di Mattarella che ha rinforzato il concetto dell’utilità, anzi della necessità di addivenire a questa riforma capace di ridare un giusto ruolo alle Province, enti che si sono dimostrati esser assolutamente necessari. Siamo qui – incalza il Presidente – per rivendicare il diritto dei cittadini di essere rappresentati al meglio in merito ad alcune competenze di assoluto rilievo per il territorio”. Ferrarese, registrato il supporto del Governo alla battaglia di UPI arrivato da Salvini, conclude: “Serve un cambio di passo dopo questa lunga fase transitoria mai diventata effettiva dopo la riforma Del Rio. Siamo consapevoli del ruolo delle Province e la nostra voce l’abbiamo voluta portare qui tutti insieme per arrivare in tempi rapidi all’approvazione di un progetto che consegni le giuste competenze e soprattutto un modello di finanziamento per esser efficaci ‘per’ e ‘sui’ territori”.
“Una due giorni impegnativa – rileva Simone Ghirotto -, che però ci ha lasciato la consapevolezza che la strada verso una riforma forte, consapevole e importante dell’Ente sia necessaria. Questa convinzione nasce dalle parole del Presidente Mattarella, che intuiscono come le funzioni delle Province siano strategiche per governare nel migliore dei modi il nostro tempo”.
