Il Centro Studi Storici di Mestre organizza la conferenza “Donne del Risorgimento”. L’evento si tiene venerdì 3 novembre nella Sala Conferenze del Centro Culturale Candiani, alle 17.30. L’ingresso è libero.
L’iniziativa, che rientra nel palinsesto de “Le Città in Festa”, nasce come contributo per l’eliminazione della violenza contro le donne nel mese, ottobre, dedicato alle iniziative per l’eliminazione di questa piaga.
Relatrice della conferenza sarà Maria D’Arconte, presidente dell’Associazione Culturale Faro Tricolore di Desenzano del Garda. Verrà approfondito il contributo fondamentale delle donne in tutte le fasi del nostro Risorgimento. Dalla donna come icona del Risorgimento alle donne che lottarono, non solo per l’Indipendenza e per la l’Unità della Patria, ma anche per il riconoscimento dei loro diritti di donne e di cittadine, dalla Rivoluzione Francese al compimento dell’Unità ed oltre. Da Eleonora de Fonseca Pimentel a Gualberta Alaide Beccari, da Anita Garibaldi a Felicita Bevilacqua La Masa e tante altre. Per cui ai Padri della Patria, in una Storia scritta quasi sempre al maschile, è lecito accostare “le Madri della Patria”, che diedero un contributo importante alla causa dell’Unificazione, ma anche alle lotte per l’emancipazione femminile da una condizione di inferiorità, anche giuridica, che durava da sempre. Esempio e stimolo alla lotta per la parità di genere che nel mondo, ancora oggi, milioni di donne non vedono riconosciuta. Sono donne mazziniane, garibaldine. Italiane o straniere, o semplicemente donne consapevoli del loro valore, al di là della posizione all’interno della famiglia, a cui comunque non intendono rinunciare.
