“Sii dolce…sii gentile” è il titolo dell’incontro, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, organizzato venerdì 24 novembre ad Adria, alle ore 10.00, presso la Sala Polivalente della Casa delle Associazioni con la collaborazione degli studenti degli Istituti Superiori di Adria che per l’occasione interverranno con le poesie, filmati, riflessioni sul tema dell’ AMORE SBAGLIATO, con la partecipazione dei neo eletti nella Consulta degli studenti e di alcuni rappresentanti della Consulta dei precedenti anni. Organizzato dalla Consigliera Provinciale di Parità, Loredana Rosato, unitamente alla Provincia tramite la sua Consigliera con delega alle Pari Opportunità, Lucia Ghiotti e con la collaborazione dell’Ufficio Scolastico e il patrocinio del Comune di Adria e delle OO.SS., l’incontro sarà dedicato a Giulia Lazzari, la giovane mamma di Adria vittima di femminicidio. Un programma, dunque, fatto dagli studenti per gli studenti con la partecipazione del Presidente della Provincia, Enrico Ferrarese e il Sindaco di Adria, Massimo Barbujani. Dopo i lavori dei ragazzi sarà la volta di Stefania Botton in rappresentanza di CGIL, CISL e UIL che entrerà in merito all’importante ruolo delle OO.SS. nella lotta alla violenza di genere e alla promozione delle Pari Opportunità nel mondo del lavoro. Prenderà la parola poi Maria Grazia Avezzù, presidente del Comitato di Pilotaggio del Centro Antiviolenza che si soffermerà sull’importante funzione del Centro e il servizio offerto, che garantisce, in forma gratuita ed anonima, sostegno e tutela alle donne vittime di violenza in tutte le sue forme.Anche alla luce dell’ennesima vittima di femminicidio, Giulia Cecchettin, per la quale con sgomento Loredana Rosato esprime la sua partecipazione alla famiglia “Avevamo dedicato l’iniziativa di venerdì 24 novembre al ricordo di Giulia Lazzari , la giovane di Adria uccisa dal marito, ma venerdì il nostro pensiero sarà rivolto anche a questa ennesima giovane, Giulia Cecchettin, vittima di tanta ferocia da parte del ragazzo che aveva amato per anni. Attraverso questo incontro basato sui lavori dei ragazzi, che hanno elaborato poesie, filmati e riflessioni, vorremo fornire spunti di riflessione ma anche strumenti alle giovani che le aiutino a riconoscere i segnali iniziali di una relazione maltrattante. La violenza sulle donne è una piaga” continua la Consigliera di Parità “che si presenta in tutti gli ambiti della vita sociale e rappresenta una delle forme più gravi di discriminazione. La lotta alla violenza sulle donne inizia già nei banchi di scuola. Il contributo della scuola di ogni ordine e grado è di fondamentale importanza per un’efficace azione di prevenzione e di diffusione di valori come il rispetto, l’etica e la legalità perché fin dalla giovane età si manifestano comportamenti che non devono essere sottovalutati e che innescano meccanismi psicologici nel futuro delle giovani generazioni.”
