Assessori Fantin, Selmo e Nicolai: al centro attrattività, famiglie e giovani

Scuola, giovani e cultura sono stati al centro del bilancio dei primi sei mesi di amministrazione tratteggiato oggi dagli assessori Ilaria Fantin (cultura, turismo e attrattività della città), Giovanni Selmo (istruzione ed edilizia scolastica) e Leonardo Nicolai (politiche giovanili, digitalizzazione e innovazione). Presente anche il sindaco Giacomo Possamai, che ha sottolineato quale visione della città emerge dal lavoro, spesso interconnesso, di questi tre assessorati. «Con la progressiva riduzione delle rette degli asili nido, gli investimenti nelle scuole, i percorsi per i giovani e il coinvolgimento dei più piccoli nelle attività culturali, mettiamo al centro la famiglia, per una città in cui si possa pensare di costruire una vita – sottolinea il sindaco -. Altro aspetto fondamentale è l’attrattività, culturale e turistica, di Vicenza. Nella nostra visione amministrativa vogliamo che ci sia una continuità nella programmazione culturale e che la Basilica palladiana rappresenti l’agorà della città. Puntiamo inoltre a sbloccare le energie e i cantieri per una Vicenza che sia più veloce nella realizzazione dei progetti»

Cultura, turismo e attrattività della città

Sono numerosi i percorsi per promuovere l’attrattività della città attraverso cultura e turismo avviati dall’assessore Ilaria Fantin.

«Fin da subito abbiamo creato un tavolo di coordinamento, in sinergia con l’Accademia Olimpica, con 66 associazioni culturali vicentine per creare un calendario condiviso ed evitare sovrapposizioni degli eventi e per condividere riflessioni e buone pratiche», spiega l’assessore Ilaria Fantin.

«Abbiamo poi improntato delle linee di sostegno e incentivi alle famiglie e ai più piccoli con appuntamenti come “Buonanotte al museo”, in collaborazione con Scatola Cultura, e altre iniziative in sinergia con Confcommercio. Tutti eventi andati sold out: più di 400 bambini negli ultimi tre mesi hanno vissuto delle ore bellissime nei nostri musei e hanno potuto familiarizzare con le realtà culturali della città. Appuntamenti, di cui c’era necessità e bisogno, che diventeranno fissi anche nei prossimi anni».

Nei primi sei mesi non sono mancati gli eventi. Sono stati portati avanti quelli già programmati e ne sono stati realizzati di nuovi, in sinergia con gli altri assessorati, come “Desidera. La notte di San Lorenzo”. «In pochissimo tempo abbiamo portato in Basilica palladiana “Tre capolavori a Vicenza”, un evento espositivo con numeri entusiasmanti: più di 8 mila presenze nei primi dieci giorni di apertura, di cui oltre 2 mila provenienti da fuori provincia. Un evento che ci incentiva anche a sostenere l’arte contemporanea, visto il successo riscontrato dall’opera di Sassolino», sottolinea Fantin.

Per quanto riguarda l’anno prossimo, si guarda alla Basilica come ad un monumento vivo e dinamico. «Abbiamo in mente una fitta programmazione e nei prossimi giorni annunceremo la prima grande mostra di questa amministrazione, che aprirà a marzo, in continuità con quella attuale», precisa Fantin.

Inoltre, il 6 e 7 gennaio verrà inaugurata, nel corso di un evento in collaborazione con il Fai Giovani, la chiesa, attribuita a Palladio, di Santa Maria Nova. In primavera aprirà anche l’ala ottocentesca di Palazzo Chiericati, che consentirà di ampliare l’offerta culturale della Pinacoteca. Nelle sale ipogee continueranno invece gli allestimenti dedicati ad artisti locali.

«Anche l’impegno per il turismo è massimo – conclude Fantin -. Il trend dei visitatori in città è positivo. Vogliamo continuare così, con un’offerta culturale varia e dinamica e servizi a prova di turista, come la possibilità, introdotta da poco, di acquistare online alcune tipologie di biglietti per l’ingresso nei musei cittadini».

Istruzione ed edilizia scolastica

Dalla progressiva riduzione delle rette degli asili nido all’attenzione all’edilizia scolastica fino alla riapertura del Centro per la documentazione pedagogica e la didattica laboratoriale di via dei Mille. Sono alcune delle misure messe in campo dall’assessore all’istruzione e all’edilizia scolastica Giovanni Selmo nei primi sei mesi del mandato.

Di successo l’operazione avviata per la progressiva riduzione delle rette degli asili nido. «Già da ottobre – precisa l’assessore Selmo -, grazie alla fruttuosa collaborazione con l’Inps, copriamo il 20 per cento della differenza tra il contributo Inps e la restante parte della retta. Una misura apprezzata dalle famiglie, con l’89 per cento degli aventi diritti che ne hanno fatto richiesta. In bilancio è già prevista, a partire da settembre 2024, la riduzione del 40%».

Sono 80 gli edifici scolastici di proprietà comunale. In questi mesi l’assessore Selmo ha visitato i 10 istituti comprensivi e quasi tutte le strutture insieme ai tecnici dell’istruzione, dei lavori pubblici, ai dirigenti e ai responsabili della sicurezza dei plessi. «Per la programmazione degli interventi di edilizia scolastica, in concerto con i dirigenti, avevamo bisogno di avere una panoramica della situazione attuale. Abbiamo inoltre già eseguito lavori di riqualificazione energetica in alcune scuole medie e dell’infanzia e stanziato 1 milione di euro per il progetto finanziamento dal Pnrr che riguarda l’asilo nido Piarda. L’attenzione sugli edifici scolastici è massima».

«A gennaio – annuncia l’assessore Selmo – riaprirà il Centro per la documentazione pedagogica e la didattica laboratoriale di via dei Mille, un’eccellenza di proprietà del Comune unica in Italia». Dal lunedì al venerdì, tutti i pomeriggi, saranno quindi a disposizione sportelli e laboratori gestiti da una trentina di professionisti in forma gratuita.

Inoltre, ad ottobre Vicenza ospiterà il convegno nazionale “0-6 nidi e infanzia”. «A Vicenza si riuniranno pedagogisti ed educatori da tutta Italia facendo della città una piccola capitale dell’infanzia – sottolinea Selmo -. Siamo orgogliosi di ospitare questo evento che certifica anche l’eccellenza del Comune di Vicenza, con 10 asili nido, 17 scuole dell’infanzia, un’ampia rete di collaborazioni e un sistema di refezione comunale».

Per quanto riguarda la delega su cooperazione internazionale e politiche per la pace, oltre agli eventi per il 75esimo anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani, sono stati riattivati il Forum per la Pace, i rapporti con il coordinamento degli enti locali per la pace e con il Centro di ateneo per i diritti umani dell’Università di Padova.

Politiche giovanili, digitalizzazione e innovazione

«In questi mesi abbiamo ridato centralità alle politiche giovanili, all’innovazione e ai servizi demografici. Tutte deleghe prima ai margini della vita amministrativa», sottolinea l’assessore Leonardo Nicolai.

Nel caso delle politiche giovanili, a settembre è stata proposta alle scuole superiori l’offerta formativa“Piani paralleli”, composta da 27 progetti. «È stata arricchita e presentata in anticipo rispetto all’anno precedente. Il riscontro è stato ottimo con diverse centinaia di ragazzi raggiunti», sottolinea Nicolai.Non sono mancati gli eventi, realizzati in sinergia con gli altri assessorati: da Desidera all’Hangar Palooza al Parco della Pace. «Un festival realizzato solo in un mese – sottolinea Nicolai – grazie alla fondamentale professionalità del Coordinamento Festival di Vicenza, capace di riattivare le energie della città e l’interesse verso il Parco della Pace». Attenzione anche per gli spazi giovanili. È stato rilanciato il polo giovani B55, con una nuova aula studio e attività in collaborazione con i gestori. «Da gennaio aprirà un nuovo centro giovanile in via Tealdo. L’obiettivo per l’anno prossimo è ampliare gli spazi per i ragazzi, anche nelle zone periferiche della città», afferma Nicolai.

Per quanto riguarda l’innovazione, sono stati portati avanti i progetti finanziati nell’ambito del Pnrr rivolti alla digitalizzazione dei servizi comunali. «Un lavoro non facile di cui vedremo i primi frutti l’anno prossimo – afferma l’assessore Nicolai – Abbiamo inoltre lanciato la consulta dell’innovazione, istituendo la cabina di regia in tempi record dopo qualche settimana dall’insediamento. La cabina è adesso al lavoro su diversi temi».

Sul fronte dei servizi demografici, è stata avviata la riorganizzazione dei seggi elettorali. «Un processo, apprezzato anche dalla Prefettura, che continua con l’obiettivo di arrivare alle elezioni del 2028 con tutte le scuole liberate dai seggi. Siamo partiti quest’anno con la ricollocazione dei seggi in tre delle 30 scuole interessate». È stato inoltre aperto il Campo delle sepolture islamiche. «Abbiamo messo fine ad un’attesa durata dieci anni, tra progettazione ed esecuzione, con un cantiere concluso nel 2022 senza poi dare avvio all’utilizzo dell’area», commenta l’assessore Nicolai.

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(Comune di Vicenza)

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