Attenzione verso anziani e minori, chioschi nei quartieri e spiaggette

«Sono numerosi i temi di cui si sono occupati e si occuperanno la vicesindaca Sala e gli assessori Tosetto e Balbi che fanno parte dei nostri obiettivi di mandato – ha sottolineato il sindaco Giacomo Possamai a chiusura della terza conferenza stampa di bilancio del 2024 e di progettualità per il 2024 che ha coinvolti i tre esponenti della maggioranza -. E’ in arrivo lo psicologo di comunità a supporto di famiglie e bambini, sono più di 2 milioni di euro quelli investiti nell’edilizia residenziale pubblica, e l’attenzione agli ultimi, ai senzatetto la cui presenza nelle strade della città è stata ridotta sensibilmente. E non ultimo l’aspetto dell’efficienza si manifesta con le due novità relative al servizio sperimentale sulla segnaletica e sulla pubblicità. Efficienza per noi è anche intervenire sulla riorganizzazione che prenderà il via dall’1 gennaio. La vita economica della città avrà il nuovo regolamento edilizio, le modifiche alla variante al centro storico e poi la vita in città con nuovi chioschi nei quartieri, nuove spiaggette e parchi nei quartieri e quindi più sicurezza e presidio».

Isabella Sala, vicesindaca e assessora alle risorse economiche, al lavoro e alle pari opportunità, Matteo Tosetto, assessore alle politiche sociali, ai quartieri e alla partecipazione, al personale, Cristina Balbi, assessora allo sviluppo economico e al territorio hanno tracciato il bilancio di fine anno e le prospettive per il 2024 relative alle loro materie.

L’assessora Cristina Balbi, nell’ambito della delega alle risorse economiche, ha ricordato l’approvazione da parte del consiglio comunale del Regolamento degli acconciatori e degli estetisti nell’ottica della semplificazione amministrativa per rendere più celeri le operazioni amministrative sopratutto per le imprese. «Si tratta di un primo intervento particolarmente apprezzato cui seguiranno altre regolamentazioni di questo tipo. Nel 2024 prenderemo in mano la gestione del mercato ortofrutticolo promuovendo un nuovo modello in modo che accolga altre funzioni attrattive per i cittadini nell’ottica dell’integrazione tra i settori agroalimentare e turistico così come avviene in altri mercati italiani».
Verranno promossi bandi per l’apertura di nuovi chioschi e “approdi spiaggette”: «nasceranno a Vicenza nuovi siti che renderanno più frequentati alcuni luoghi del territorio che diventeranno più vitali e quindi più sicuri».
Par quanto riguarda l’edilizia privata il prossimo anno si cercherà di arrivare al nuovo regolamento edilizio che sarà integrato da altre regolamentazioni tra cui il prontuario del verde, la normativa sul rumore e sull’inquinamento luminoso «per ottenere così una sorta di testo unico per agevolare il cittadino».
In ambito urbanistico, la variante del centro storico è andata in adozione e dovrà passare in approvazione. Inoltre dovrà essere affrontato il nuovo masterplan con obiettivi strategici che consente di mappare esigenze, destinazioni e funzioni della città.

«La riorganizzazione del Comune di Vicenza prenderà il via ufficialmente dall’1 gennaio. Proprio oggi, infatti, il sindaco Giacomo Possamai ha firmato la nomina di 18 dirigenti di settore – ha annunciato l’assessore Matteo Tosetto con delega alle politiche sociali, ai quartieri e alla partecipazione, al personale.
Relativamente alla protezione civile, a seguito di carenza di personale, si è reso necessario ricostituire l’ufficio che si sta occupando delle 16 azioni previste dall’Osservatorio dei cittadini cui si giungerà alla fase conclusiva nel mese di marzo. «L’adozione dell’osservatorio dei cittadini condurrà ad un’importante modifica sotto il profilo urbanistico: il rischio idraulico dal livello tre passerà al livello due» – precisa Tosetto.
Nel 2024 verranno istituiti i consigli di quartiere per i quali la maggioranza è pronta per fare la propria proposta che sarà condivisa con tutte le forze politiche e civiche presenti in consiglio comunale, già in gennaio. L’idea è di modificare lo Statuto del Comune di Vicenza per istituzionalizzare gli organismi partecipativi.
L’assessore Tosetto, titolare della delega alla partecipazione, ha ricordato il sostegno economico dato ad associazioni e realtà che hanno promosso attività dal profilo aggregativo, sociale e culturale con una particolare attenzione verso i centri anziani.
«La riapertura del centro Proti, chiuso per mancanza di gestore, rappresenta un punto di riferimento per molte persone del centro storico. Abbiamo cercato di tutelare l’anziano sia autosufficiente che non autosufficiente e sotto questo profilo abbiamo aperto due sportelli badanti nelle zone est ed ovest dedicati soprattutto al supporto alla domiciliarità, servizio che sarà sempre più richiesto».
Altro traguardo raggiunto è stato il protocollo con il terzo settore dedicato alla grave marginalità, con il coordinamento delle realtà di volontariato del territorio sia per quanto riguarda le unità di strada sia per le azioni e i servizi che vengono messi in campo per chi ha perso la propria dimora o addirittura la residenza. «Abbiamo chiesto a giugno la rimodulazione del servizio di unità di strada che ha già portato buoni risultati con la riduzione delle persone senza dimora: dalle 50 di luglio del 2022 siamo passati a 15-20 persone».
Sotto il profilo dell’emergenza abitativa, a breve uscirà il bando per cercare un nuovo immobile che possa accogliere l’albergo cittadino. «Rimane costante il numero di persone accolte nelle strutture di accoglienza che arrivano ad essere quasi 200 e in questo momento siamo saturi».
Il Bando Erp è stato aperto nel 2023 con 1156 domande contro le 856 del 2021 con una differenza di 300. «Purtroppo è avvenuto quanto avevamo immaginato: si è registrato un aumento consistente delle domande. Alcune delle 1156 domande, in fase di istruttoria potrebbero venire escluse ed entro marzo contiamo di pubblicare la graduatoria provvisoria. Ricordo che sono 38 le domande che non posseggono il requisito richiesto dalla Regione, la residenza anagrafica in Veneto da almeno 5 anni, anche non consecutivi e calcolati negli ultimi 10 anni. Di queste domande ne verranno ammesse 28 e inserite in una graduatoria con riserva in attesa del pronunciamento della Corte Costituzionale».
Sono 2 milioni e 100 mila euro le risorse disponibili per le ristrutturazioni del patrimonio comunale Erp. «Parte di queste serviranno per il cohousing di Debba e per altri interventi. La somma restante cercheremo di utilizzarla prima possibile per gli immobili chiusi che richiedono piccoli interventi».
Infine una particolare attenzione è rivolta alle famiglie con la gestione della “Tutela dei minori” che sarà un servizio interno. Inoltre prenderà il via i nuovi servizi educativi per minori che prevedono l’inserimento della nuova figura dallo psicologo di comunità che supporterà il Comune per capire quali sono le esigenze familiari e le fragilità della comunità in cui la famiglia stessa si inserisce.

E’ intervenuta infine la vicesindaca Isabella Sala con delega alle risorse economiche, al lavoro e alle pari opportunità: «Reperire risorse per completare alcuni lavori, dare segnali importanti negli aspetti dell’agire amministrativo in cui crediamo, come la partecipazione, e onorare impegni presi da chi ci aveva preceduto: questi i nostri obiettivi fin da subito».
Con i due assestamenti, di luglio (1 milione 342 mila euro) e novembre (6 milioni di euro), sono state reperite risorse per mettere in sicurezza alcuni progetti importanti che vedranno compimento nel 2024 tra cui la conclusione del cantiere dell’ex centrale del latte.
«Nelle linee di indirizzo della giunta ai direttori abbiamo chiesto di ragionare su modalità diverse anche innovative di reperire entrate e diminuire le spese come accade in ogni famiglia, secondo principi di efficienza e di equità, contrastando evasione ed elusione fiscale. In questo senso ci saranno due manovre già dal 2024. Avvieremo un servizio sperimentale di ripristino della segnaletica a seguito di incidenti stradali, servizi di pronto intervento che attualmente sono in carico ad AMCPS e rimangono a nostro carico per la parte di incidenti in cui siano irreperibili i responsabili. L’altra manovra sperimentale – ha proseguito la vicesindaca – è quella di aggiornare la banca dati comunale in relazione al canone unico patrimoniale attraverso una mappatura delle fattispecie imponibili presenti nel territorio”.
Nel 2024 la vicesindaca desidera avviare un progetto sperimentale di “bilancio di sostenibilità” che metterà in evidenza «cosa riesce a muovere il Comune oltre le risorse di bilancio, insieme a tutti i partner tra cui associazioni e aziende, per fare emergere la ricchezza della città che viene dal lavoro del volontariato, dagli sponsor privati eccetera, in particolare sui temi del sociale, dell’ambiente e della “governance”, cioè del sistema dei servizi erogati dal comune, dalle aziende partecipate nonché dalla partecipazione dei cittadini stessi secondo il principio di sussidiarietà orizzontale».

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.

(Comune di Vicenza)

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