Il senso del volontariato oggi. Intervista alla presidente del Csv Belluno Treviso Elisa Corrà

If everyone did” è lo slogan scelto dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per celebrare la 38^ Giornata internazionale del volontariato (5 dicembre 2023).
Se tutti si offrissero volontari, il mondo sarebbe un posto migliore” dichiara la stessa Onu nel presentare la Giornata, momento di festa per ringraziare e celebrare i volontari, ma anche per promuovere l’idea dell’agire disinteressato per fini solidali.
Per capire il ruolo del volontario oggi, l’impegno richiesto, gli inevitabili cambiamenti rispetto al volontariato di cinquanta, ma anche di soli dieci anni fa, abbiamo intervistato la presidente del Csv Belluno Treviso Elisa Corrà.


Presidente, quale il senso del volontariato in un momento storico delicato come quello odierno?
Il volontariato mantiene un significato cruciale, fungendo da motore per la solidarietà globale grazie a una spontanea capacità di risposte flessibili alle emergenze, e quale fucina, spesso, di sperimentazioni apripista per l’innovazione sociale.
La sua portata locale e globale contribuisce al benessere delle comunità e ancora oggi stimola la partecipazione civica, promuove l’inclusione, offre opportunità per la crescita personale.
In un mondo interconnesso il volontariato rimane una trama valorizzante per le reti sociali delle persone.

È cambiato il ruolo del volontario nel tempo?
Il ruolo del volontario ha subito significativi cambiamenti nel corso del tempo. Se in passato era spesso associato a forme di assistenza caritatevole, oggi si è evoluto verso un approccio più strategico e orientato all’impatto. I volontari non sono più semplici esecutori di attività, ma diventano attori chiave nell’affrontare le cause profonde dei problemi sociali. Questa nuova dimensione implica una valorizzazione delle competenze già presenti, come anche una formazione continua sulle evoluzioni in corso. Per questo motivo l’erogazione della formazione, anche da parte dei nostri CSV, resta servizio imprescindibile, prestando sempre maggiore attenzione ai bisogni formativi che i diversi territori sentono come essenziali per gestire le proprie attività di volontariato.

Parliamo dell’annoso problema del ricambio generazionale. Spesso si sente dire: “Mancano i giovani…”, ma è proprio così?
Spesso, in effetti, si lamenta la mancanza di una partecipazione attiva di giovani nell’associazionismo; proviamo però a partire dall’osservazione di questi elementi:

Impegno diversificato dei giovani: in alcuni contesti, la partecipazione potrebbe non essere evidente nelle forme tradizionali di volontariato, ma ci sono molte altre modalità di coinvolgimento, come l’attivismo online, la partecipazione a movimenti sociali, e il contributo a progetti informali.
Cambiamento nei modelli di impegno: i giovani a volte preferiscono forme di volontariato più flessibili, ad esempio progetti specifici a breve termine. Adattare i modelli di volontariato alle esigenze dei giovani potrebbe favorirne il coinvolgimento.
Nuove forme di volontariato digitale: i giovani sono oggi più propensi al coinvolgimento in attività online, utilizzando piattaforme digitali per contribuire a progetti di beneficenza, partecipare a campagne di sensibilizzazione o fornire competenze su web.
Promuovere ambienti inclusivi e innovativi che valorizzino le competenze dei giovani, incoraggino l’innovazione e offrano opportunità per il loro sviluppo personale e professionale.

Dunque, spesso la sfida è quella di adattare la struttura degli enti del Terzo settore alle preferenze e ai modelli di impegno dei giovani. Ciò richiede un approccio flessibile e un costante sforzo nel comprendere e soddisfare le aspettative delle nuove generazioni, ma lo si può fare! E le soddisfazioni non tarderanno ad arrivare.

Un augurio nella Giornata internazionale del volontariato?
Un riconoscimento speciale a chi guarda al mondo con coraggio e con una visione di futuro.
Le sfide che ci aspettano sono grandi, ma con spontaneità, accompagnata da competenza ed entusiasmo, i miglioramenti che auspichiamo sono possibili. Grazie a tutti i volontari che affrontano l’ignoto con determinazione, riuscendo ad essere spina dorsale di un cambiamento genuino!

 

(CSV di Treviso e Belluno)

Please follow and like us