[online 14.12.2023] Saranno oltre 29 mila le opportunità di lavoro (con contratto superiore ad un mese o a tempo indeterminato) offerte dalle imprese venete a dicembre, un ammontare di nuovi assunti praticamente uguale a quello che si era programmato un anno fa. La domanda di lavoro prevista in questo ultimo mese dell’anno cresce rispetto al periodo pre-Covid segnando un +17,9% (circa 4 mila assunzioni) in più rispetto a ottobre 2019. Questa situazione di stazionarietà delle nuove assunzioni a livello annuale, è creata da una lieve diminuzione di richiesta nel comparto del turismo su base annua del -0,5% e la lieve crescita per il comparto dell’industria che segna un +1,3% rispetto allo scorso anno. Ancora alta la percentuale per le assunzioni di difficile reperimento (55%). Sono le imprese di piccole con meno di 50 addetti che propongono un maggiore volume di assunzioni (circa 58%).
Per quanto riguarda il trimestre dicembre 2023-febbraio 2024 le assunzioni previste sono oltre 120 mila in aumento rispetto all’analogo trimestre del 2022. Saranno circa il 13% delle imprese ad assumere nuovo personale e i contratti lavorativi saranno maggiormente a tempo determinato (67%). Inoltre, una quota pari al 62% delle entrate viene richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore. Circa un’assunzione su tre (34%) riguarda giovani fino a 30 anni d’età e per una quota pari al 22% le imprese prevedono di assumere personale immigrato. A delineare questo scenario è il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal, che elabora le previsioni occupazionali di novembre.
Si segnala la versione aggiornata della dashboard interattiava mensile al seguente link.
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