Mobilità: approvati 8 progetti di fattibilità tecnico-economica per i principali hub cittadini

La Giunta comunale nella sua ultima seduta ha approvato 8 delibere riguardanti altrettanti progetti finalizzati alla partecipazione a bandi e/o istanze per il reperimento di finanziamenti o a sottoscrivere protocolli d’intesa con altri Enti, per la realizzazione di infrastrutture strategiche per la mobilità.

“Si tratta di interventi che rientrano nel fondo per la progettazione di fattibilità del Ministero delle Infrastrutture – spiega l’Assessore alla Mobilità, Renato Boraso – Interventi di grande rilevanza per cui il MIT ha assegnato al Comune di Venezia 560 mila euro. È importante, infatti, avere già pronti i progetti di fattibilità tecnico-economica e che siano in linea con quanto previsto nel PUMS, Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile”.

“Va sottolineato – ricorda Boraso – che i progetti non entrano nel piano delle opere né tantomeno con questa delibera iniziano iter urbanistici. Sono tuttavia necessari a stabilire le priorità degli assi strategici della mobilità, a definire il quadro economico complessivo e ad attivare la ricerca di finanziamenti ai diversi livelli. Solamente dopo aver recuperato la copertura economica, potrà proseguire l’iter amministrativo, con il confronto con gli altri Enti e, soprattutto, con il passaggio obbligatorio in consiglio comunale per approvare le conformità urbanistiche”.

La prima delibera riguarda degli hub acquei della laguna nord, in particolare quello delle Fondamente Nove e quello sperimentale di San Giobbe. L’intervento, in attuazione delle linee del PUMS, garantirà la riorganizzazione degli hub e il decongestionamento acqueo del rio di Cannaregio e del tratto di Canal Grande fino a piazzale Roma e di quello pedonale nel tratto di lista di Spagna. Valore stimato 7.229.246,48 euro.

La seconda concerne il progetto di fattibilità tecnico economica per la realizzazione di nuove corsie ciclabili temporanee e aree pedonali e di sosta a Lido di Venezia. L’intervento garantirà la continuità del collegamento ciclabile a partire da piazzale Ravà fino agli Alberoni in località Faro Rocchetta. Valore stimato: 3.800.000,00 euro.

La terza delibera riguarda il progetto di fattibilità tecnico economica del collegamento tra Burano-Mazzorbo-Torcello e la gronda lagunare. Le ipotesi proposte riguardano la realizzazione di un nuovo terminal presso la località Montiron, alla foce del fiume Dese, principalmente dedicato ai residenti e un collegamento con l’Aeroporto di Tessera passando a nord di Murano dedicato ai flussi turistici.  Valore stimato: 13.000.000 euro

La quarta delibera concerne l’approvazione del progetto di moderazione del traffico di un tratto di viabilità del Terraglio (S.S.13) nel quartiere Favorita, finalizzato alla riduzione della velocità dei veicoli e al miglioramento della convivenza tra pedoni, ciclisti e autoveicoli garantendo situazioni di sicurezza a tutti gli utenti della strada. Il progetto prevede la realizzazione di due rotatorie (una in corrispondenza di via Gioberti e l’altra all’altezza dello stabile “ex Poste” che costituirà un nuovo accesso al polo sportivo e scolastico) che oltre ad apportare un miglioramento dei flussi di mobilità garantirà maggior sicurezza per le manovre di svolta verso i numerosi accessi/uscite verso le strade laterali e la rimozione della regolazione semaforica nell’intersezione tra l’asse principale e le secondarie via Penello e via Ca’ Sagredo con conseguente riduzione di code e di inquinamento dovuto all’effetto stop and go. Il progetto prevede inoltre la riorganizzazione della circolazione interna di via Menotti.  Valore stimato: 2.900.000,00 euro.

La quinta delibera riguarda il progetto di rifacimento del principale nodo viario di collegamento tra la città di Mestre, quella di Marghera, l’autostrada, l’ambito portuale e il collegamento per Venezia. L’opera si colloca all’interno di un’ottica più generale di rigenerazione dell’intera area e di miglioramento del traffico. Gli interventi previsti sono: 

– la demolizione e ricostruzione del viadotto di “Rampa Rizzardi” e di quello di Corso del Popolo con contestuale realizzazione di una rotatoria nel punto di connessione tra i due viadotti eliminando quindi l’attuale semaforo dedicato al flusso in direzione Venezia proveniente da Corso del Popolo;  

– la realizzazione di una nuova rampa che convoglia il traffico da Corso del Popolo verso Viale della Libertà che porta all’eliminazione dell’attuale semaforo dedicato al flusso in direzione tangenziale-autostrada. 

– Si prevede il mantenimento del “Cavalcavia Superiore” attualmente in fase di consolidamento e adeguamento normativo.

Valore stimato: 107.000.000,00 euro.

La sesta delibera concerne l’ intervento che riguarda il nuovo hub terra-acqua in area San Giuliano, con una riorganizzazione della confluenza tra la SS14 e la SR11, attraverso un nuovo viadotto di scavalco del Canal Salso e della ferrovia, in grado di garantire la continuità della sezione stradale ovunque, eliminando ogni attuale restringimento come le precedenze obsolete e rifacendo tutte le strutture dell’impalcato secondo le nuove normative di riferimento, oltre che potenziare le percorrenze e i servizi dei mezzi pubblici. Prevista anche la realizzazione di una passerella ciclopedonale che collegherà tra loro le fermate del tram, dei bus, del treno, dei vaporetti e l’are di sosta delle auto private. Valore stimato 73.500.000,00 euro

Il settimo provvedimento riguarda il progetto di fattibilità tecnica ed economica per la realizzazione di un collegamento viario completo (carreggiata per i veicoli, percorso ciclopedonale, filare alberato, fossi di scolo) tra via Ca’ Solaro e la SR14. 

Il progetto ha l’obiettivo di sgravare il centro di Favaro e la via Ca’ Solaro di una parte consistente del traffico attuale, nonché di garantire un’azione di moderazione della velocità delle auto lungo via Ca’ Solaro, grazie ad una nuova rotatoria prevista all’incrocio tra via Ca’ Solaro e il nuovo collegamento viario. Il presente progetto è previsto tra le strategie principali del PUMS del Comune di Venezia, in corso di redazione, recepito nel PUMS della città Metropolitana in corso di approvazione. Il nuovo collegamento viario, lungo circa 830 metri e 9 metri, si sviluppa, per circa metà della sua estensione, lungo una viabilità già esistente (che viene allargata a due corse normali, una per senso di marcia, al posto della strettissima sezione attuale) mentre per la parte restante segue l’andamento dei fossi agricoli per non risultare interferente con la coltivazione dei campi e le proprietà interessate.  L’innesto sulla SR14 avviene con una conformazione pressoché identica a quelle già esistenti, ovvero con sole svolte a destra, in quanto viene delegato al nodo esistente tra via Pasqualigo e la SR14 la possibilità di manovre complete grazie alla previsione di una nuova rotatoria, esclusa da questo progetto in quanto in corso di progettazione da parte dell’Ente gestore della viabilità regionale. Valore stimato: 4.377.321,15 euro.

L’ottava delibera riguarda l’approvazione, in linea tecnica, del Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica per la realizzazione del prolungamento della pista ciclo pedonale sul sedime della ex ferrovia Valsugana, in particolare: 

-Prolungamento della pista ex ferrovia Valsugana da Via Asseggiano sino a Via Selvanese collegando le località di Chirignago, Gazzera, Zelarino da un itinerario percorribile in bicicletta e/o a piedi in modo sicuro. 

-Percorso in prossimità del Forte Gazzera migliorando il collegamento tra le piste già esistenti nella località Gazzera. 

Valore stimato: 2.300.000,00 euro.

“Ringrazio gli uffici, tecnici, dirigenti per il lavoro svolto – conclude Boraso – sono quelli che si definivano “progetti preliminari” e rappresentano solo il primo dei tre livelli di definizione nella stesura di un progetto definiti dalla normativa italiana. Ora avvieremo la ricerca di finanziamenti a livello regionale, nazionale ed europeo, per poi portare all’attenzione del Consiglio Comunale le proposte definitive, con le relative conformità urbanistiche”.

(Comune di Venezia)

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