LA SQUADRA MOBILE ARRESTA GIOVANE PUSHER PADOVANO: DETENEVA IN CASA PIÙ DI UN CHILO DI HASHISH

Appena qualche ora prima gli agenti avevano sanzionato e ritirato la patente di guida alla madre, sorpresa ad acquistare una dose di cocaina da un giovane tunisino.

Di fatto è l’ennesimo arresto e sequestro di droga messo a segno durante la quotidiana attività di contrasto allo spaccio su strada. Ma quando i poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Padova hanno appurato l’identità del giovane 21enne incensurato italiano sorpreso a detenere ben oltre un chilo di droga all’interno dell’abitazione ove vive assieme alla madre, sono rimasti increduli nell’apprendere che quest’ultima era la stessa donna che avevano appena qualche ora prima sanzionato perché sorpresa ad acquistare una dose di cocaina da altro pusher.

Nel corso del pomeriggio di ieri i poliziotti avevano infatti già operato un primo intervento nei confronti di un giovane pusher tunisino, anche lui incensurato e di appena 19 anni. Da giorni lo avevano adocchiato in un’area di parcheggio adiacente ad un supermercato di via Lister, in zona Brusegana. Ieri, nel corso dell’ennesimo appostamento, gli agenti hanno notato il giovane avvicinarsi ad un’auto giunta sul posto, e consegnare un involucro alla conducente (una quasi 50enne), per poi allontanarsi velocemente dal posto, prima di essere bloccato dai poliziotti a circa un centinaio di metri. All’atto del controllo il giovane tunisino ha peraltro spintonato gli operatori, colpendoli con numerosi calci, tentando così di farli desistere e guadagnarsi la fuga.

Messo in sicurezza il pusher e contestualmente controllata pure l’acquirente, gli agenti hanno appurato che oggetto dello scambio era stata una dose di cocaina. La donna ha confidato di essere solita acquistare dal giovane, pressoché ogni giorno, pagando ogni singola dose 50 Euro.  Il giovane, di fatto nullafacente, è stato trovato in possesso 425 euro, proventi dello spaccio, oltre che di un telefono contenente ancora messaggi chiaramente riconducibili all’attività illecita. Trattenuto durante la notte nelle camere di sicurezza della Questura, è stato condotto dinanzi al giudice per essere giudicato per direttissima. Al termine dell’udienza gli è stato notificato un provvedimento di espulsione con intimazione a lasciare il territorio nazionale nei prossimi giorni.  Alla donna è stata invece contestata la sanzione amministrativa prevista per gli acquirenti assuntori, nonché ritirata la patente.

Il caso ha voluto però che gli agenti, la cui attività è proseguita fino a tarda notte, si imbattessero nuovamente nella donna.

Da qualche giorno i poliziotti avevano appreso da alcuni residenti di Voltabrusegana  la notizia di un giovane pusher italiano solito affacciarsi in zona più volte in orario serale e notturno ed effettuare delle consegne a numerosi acquirenti proprio nei pressi della Chiesa Parrocchiale di San Martino. Anche in questo caso gli agenti si sono appostati nella zona indicata, individuando il sospettato in un giovane 21enne, insolitamente rimasto diverso tempo in attesa nello stesso punto, semi nascosto dietro una siepe.

Alla richiesta degli agenti il giovane, abitante della zona, ha ammesso di possedere alcune dosi di hashish, ma solo per uso personale, che confidava di custodire in casa. Gli agenti, notandolo eccessivamente preoccupato, hanno deciso a quel punto di approfondire meglio. All’atto del controllo e perquisizione domiciliare, allorché il giovane ha chiesto di poter essere assistito dalla madre, anche lei presente in casa, gli agenti si sono resi conto che quest’ultima era la stessa donna che avevano sanzionato appena qualche ora prima.

All’interno della stanza del ragazzo gli agenti hanno inizialmente trovato 8 dosi di hashish, un bilancino di precisione e materiale da confezionamento. Poi però all’interno di una busta, anch’essa custodita all’interno dell’abitazione, hanno trovato e sequestrato, assieme ad altre dosi sfuse, ben 20 confezioni di hashish, ciascuna con sopra impressa l’immagine del noto personaggio dei cartoons “Homer Simpson” (raffigurato con uno spinello in bocca). Il peso totale della sostanza è così ammontato ad oltre un chilo.

Il giovane è stato arrestato e su disposizione del P.M. di turno della Procura di Padova condotto presso la locale Casa Circondariale.

(Questura di Padova)

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