Riordino stalli di carico e scarico merci, 110 nuovi posti per i cittadini

Con la sostituzione della segnaletica orizzontale e verticale a partire da lunedì 15 gennaio, prende il via il riordino degli stalli di carico e scarico merci in città. L’operazione di razionalizzazione e riorganizzazione consente di liberare 110 posti, che torneranno a disposizione di tutti cittadini, e va di pari passo con l’introduzione della nuova disciplina per il carico e scarico, che sarà consentita solo ai veicoli commerciali, dalle 6 alle 20 di ogni giorno, festivi compresi. Con l’aggiornamento della segnaletica saranno più facili anche i controlli della polizia locale.

«L’evoluzione della normativa ha portato all’esigenza di sostituire la segnaletica afferente agli stalli di carico e scarico merci, che non vietava in modo esplicito la sosta anche dei veicoli privati. Le novità introdotte nel Codice della strada permettono infatti di riservare questi posteggi ai soli veicoli commerciali – spiega l’assessore alla mobilità Cristiano Spiller -. L’occasione ha quindi portato ad un complessivo riordino degli stalli, alcuni particolarmente datati o sovrabbondanti, rendendoli adeguati all’attuale conformazione della città anche ai sensi di una sempre più attenta cultura progettuale della sicurezza stradale e a favore di una maggiore disponibilità di sosta per i cittadini. Il numero è stato inoltre ridotto, da 267 a 157, in quanto la “specializzazione” degli stalli consente di riservare i posti ai veicoli commerciali permettendo anche un più efficace controllo da parte della polizia locale. Ringrazio il settore Mobilità, Trasporti e Infrastrutture e la polizia locale per l’importante lavoro sul campo di censimento dell’esistente funzionale a questa operazione di riordino».

Il riordino degli stalli

La riorganizzazione degli stalli è partita dal censimento dell’esistente che vede la presenza di 267 stalli per carico e scarico merci.

Di questi, 157 sono stati confermati e 110 verranno riconvertiti. Nel dettaglio, si avranno 49 posti a pagamento (stalli blu); 11 riservati a residenti su abbonamento (stalli gialli); 10 a “disco orario”, con durata di 60 minuti; 34 liberi (stalli bianchi); 1 a servizio delle persone con disabilità; 1 per la sosta delle biciclette; 4 non saranno riconvertiti ma verranno utilizzati per altre esigenze, come l’installazione di un plateatico o la realizzazione di una nuova corsia ciclabile.

La nuova disciplina

La riorganizzazione degli stalli è stata favorita dalla necessità di adeguare la segnaletica relativa agli stalli di carico e scarico merci secondo l’evoluzione delle norme del Codice stradale. Gli attuali segnali, in via di sostituzione, consentono infatti la sosta anche dei veicoli privati. La nuova disciplina, definita nei recenti aggiornamenti del Codice stradale,introdotta dall’amministrazione prevede invece la possibilità di utilizzare gli stalli solo per i veicoli commerciali per la distribuzione delle merci (categoria N). Cambiano inoltre anche giorni e orari per la sosta, che sarà consentita dalle 6 alle 20, dal lunedì alla domenica, compresi i festivi, con una permanenza massima di 30 minuti. Dalle 20 alle 6 gli stalli saranno quindi a disposizione per la sosta libera.

Per i veicoli commerciali che sostano più di 30 minuti e per quelli privati che utilizzano gli stalli negli orari dedicati a carico e scarico la sanzione è di 42 euro.

I nuovi stalli

I lavori di sostituzione della segnaletica verticale e orizzontale, che sarà di colore bianco, si protrarranno per circa 45 giorni, salvo maltempo.

Gli stalli per carico e scarico merci sono stati georeferenziati e sono quindi visibili nel sistema di banca dati comunale SitVi (http://sit.comune.vicenza.it/SitVI/vicenza/).

I cittadini possono inviare segnalazioni su eventuali stalli non compresi nell’adeguamento della segnaletica, perché datati e realizzati prima dei sistemi di codifica e mappatura comunale, a mobilita@comune.vicenza.it.

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.

(Comune di Vicenza)

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