Droga e denaro: la Polizia di Stato arresta una coppia di cittadini albanesi. Gli agenti della Squadra Mobile di Verona sequestrano eroina e più di 40 mila euro in contanti.

24.02.2024 - Squadra Mobile - Arresto Droga

Nell’ambito dei servizi specifici effettuati per il contrasto al fenomeno dello spaccio di stupefacenti, nella tarda serata del 19 febbraio scorso, nel parcheggio del centro commerciale “GALASSIA” di San Giovanni Lupatoto (VR), gli agenti della sezione antidroga della Squadra Mobile hanno proceduto al controllo di un’autovettura su cui era appena salito un cittadino albanese dell’86, pluripregiudicato per traffico di stupefacenti. L’uomo è stato trovato in possesso di un involucro contenente 360 grammi di eroina e di 860 euro in contanti – somma ritenuta verosimile provento dell’illecita attività di spaccio.

Poco dopo, a Verona, i poliziotti hanno sottoposto a controllo anche la compagna del trentottenne, notata mentre usciva dall’abitazione di quest’ultimo. La donna – anch’essa di nazionalità albanese, di 7 anni più giovane – è stata trovata in possesso di una grossa mazzetta di banconote, per un ammontare di 29.150 euro.

La successiva perquisizione dell’appartamento dell’uomo ha, infine, consentito di rinvenire un altro involucro, nascosto dentro un cassetto della cucina, contenente 22 grammi di eroina, due grossi sacchetti – rispettivamente del peso di 1310 grammi e 1185 grammi – contenenti sostanza polverosa di colore beige, verosimilmente sostanza da taglio, nonché altre mazzette di denaro contante, per un ammontare complessivo di 11.580 euro, oltre a un bilancino di precisione e a materiale per il confezionamento della droga.

Alla luce di quanto emerso, la coppia è finita in manette ed è stata accompagnata, su disposizione dell’autorità giudiziaria, presso la casa circondariale di Montorio. A seguito dell’udienza di convalida, il giudice ha disposto solo nei confronti del trentottenne la misura della custodia cautelare in carcere.  

L’intera somma di denaro rinvenuta – pari a 41.590 euro – è stata sottoposta a sequestro preventivo, in quanto ritenuta provento dell’attività di spaccio.

Si precisa che la responsabilità penale degli arrestati sarà accertata solo all’esito del giudizio con sentenza penale irrevocabile.

(Questura di Verona)

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