Finco (Lega-LV): “Certificazione biologica di gruppo ai pascoli dell’Altopiano di Asiago 7 Comuni: grande soddisfazione per un risultato straordinario di livello europeo”

23 febbraio 2024

(Arv) Venezia 23 feb. 2024 –     “Durante lo scorso novembre, Valoritalia – leader nelle certificazioni agroalimentari in Italia – ha assegnato per la prima volta in Europa il certificato biologico di gruppo all’Unione Montana Spettabile Reggenza dei Sette Comuni, che comprende 69 professionisti operanti nelle aree a pascolo permanente delle malghe presenti nel territorio dell’Altopiano di Asiago 7 Comuni. Si tratta di un risultato prestigioso, unico ed eccezionale dinanzi al quale voglio esprimere tutta la mia soddisfazione e le mie congratulazioni per il grande risultato raggiunto dai nostri custodi preziosi di un patrimonio di conoscenze e competenze che ha pochissimi eguali a qualsiasi livello”. Sono le parole del vicepresidente del Consiglio regionale del Veneto, Nicola Finco (Lega-LV) che spiega: “La certificazione di gruppo è stata introdotta per la prima volta in Europa nel 2022 e si rivolge ai piccoli produttori: l’approccio territoriale alla certificazione biologica permette di integrare diverse realtà produttive e diversi livelli della filiera, dalla produzione fino alla commercializzazione, con la prospettiva di rafforzare le reti locali. Si tratta, nel caso della realtà dell’Altopiano, di un progetto di lungo respiro iniziato nel 2020, ancor prima che entrasse in vigore la disciplina, quando il biodistretto BioAltopiano aveva avviato la sperimentazione della certificazione di gruppo con un progetto pilota nell’ottica di stimolare la partecipazione delle aziende all’attuazione del processo di certificazione”. “Il ruolo di Gestore del gruppo di certificazione biologica dei pascoli montani – prosegue Finco – è stato affidato all’Unione Montana Spettabile Reggenza dei Sette Comuni, l’ente che collabora con le amministrazioni comunali per la gestione delle malghe Altopianesi. Stiamo parlano di una realtà preziosa che comprende 76 malghe per 4800 ettari di pascolo, convolta nell’ambito di una ‘buona pratica’ che potrà essere presa a modello in ambito nazionale e che valorizza il lavoro dell’uomo nelle terre alte, migliora l’offerta turistica, garantisce la salubrità del cibo, segue le politiche del green deal e permette di mantenere viva una delle più antiche tradizioni dell’Altopiano dei 7 Comuni”, conclude Finco.

(Regione Veneto)

Please follow and like us