QUESTORE DISPONE 8 DASPO URBANI E 8 AVVISI ORALI NEI CONFRONTI DI ALTRETTANTI MINORI DI ETA’ COMPRESA TRA 14 E 15 ANNIO, COINVOLTI NELLA RISSA IN PIAZZA DE GASPERI

In seguito alla violenta rissa avvenuta il pomeriggio del 20 gennaio, iniziata presso un’area giochi aperta al pubblico di piazza De Gasperi e successivamente proseguita all’interno ed all’esterno del Mc Donald’s di Piazzale Stazione, il Questore della Provincia di Padova Marco Odorisio sussistendone i presupposti ha adottato nei confronti dei minori risultati coinvolti nell’atto violento, ragazzini tra i 14 ed i 15 anni,  otto  provvedimenti di Avviso Orale e  otto dei c.d. “Daspo Willy”, vietando loro l’accesso e lo stazionamento in piazza De Gasperi e piazzale Stazione e nelle aree e vie limitrofe per un periodo della durata di due anni.

Nello specifico i citati provvedimenti, notificati ai minori e alle rispettive famiglie dal personale della Divisione Anticrimine della Questura, sono scattati a seguito della dettagliata attività d’indagine condotta, anche attraverso la visione dei circuiti di videosorveglianza cittadini, dalla locale Squadra Mobile e culminata con l’ identificazione dei responsabili e con il deferimento degli stessi alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Venezia per i reati aggravati di rissa continuata, lesioni personali in concorso e porto in luogo pubblico di armi ed oggetti atti ad offendere.

Lo scontro tra i due gruppi sarebbe scaturito dal conteso utilizzo di un campo da basket esistente in Piazza De Gasperi e ha visto coinvolgimento di almeno una ventina di giovanissimi (di cui alcuni muniti di spray urticante e tirapugni), tre dei quali hanno riportato lesioni personali giudicate guaribili rispettivamente in prognosi di 21gg, 8gg e 3 gg.

Nel corso degli accertamenti è stato inoltre possibile appurare che un gruppo dei protagonisti della vicenda aveva dato vita ad una chat ove si progettava di compiere una nuova ed imminente spedizione punitiva in danno del gruppo rivale

La scorsa settimana gli Agenti della Squadra Mobile hanno dato esecuzione ad un decreto di perquisizione personale e locale nei confronti dei minorenni coinvolti, conclusosi con il sequestro dei telefoni in uso agli indagati, di un manganello telescopico in metallo della lunghezza di cm 80, nonché di capi di abbigliamento riconducibili al soggetto individuato come responsabile del pugno sferrato in volto al 16enne.

Il “Daspo Willy” è una misura di prevenzione personale di competenza del Questore, nella sua veste di Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza, che rientra nella categoria dei “divieti di accesso alle aree urbane”, la cui disciplina è stata potenziata a dicembre 2020, dopo i tragici fatti che portarono all’omicidio del ventiduenne Willy Monteiro a Colleferro (Roma).

La violazione del citato Daspo integra un autonomo titolo di reato, punito con la reclusione da 1 anno a 3 anni e una multa da 10.000 fino a 24.000 Euro.

(Questura di Padova)

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