ALTRI DUE ARRESTI IN FLAGRANZA DIFFERITA PER GLI SCONTRI DURANTE LA PARTITA PADOVA CATANIA.

Sono stati convalidati nel pomeriggio di oggi 20 marzo gli arresti dei tre tifosi etnei coinvolti nei fatti avvenuti allo stadio Euganeo ieri sera ed è stato disposto dal Giudice, nei loro confronti, il divieto di accedere allo Stadio per un anno.

 Nel proseguo delle attività di indagine della Digos della Questura di Padova, nel pomeriggio odierno, altri due catanesi sono stati tratti in arresto per flagranza differita. 

 Si tratta di un 34enne rintracciato a Catania e di un 40enne rintracciato dalla Digos della Questura di Venezia, entrambi con a carico precedenti di polizia per reati specifici da stadio. 

 Le indagini proseguono. Sul punto il Questore della provincia di Padova Marco Odorisio :” quanto verificatosi ieri allo stadio Euganeo è stato oggetto di una condivisione comune con la dirigenza del Calcio Padova e con il Sindaco di Padova al fine di ottimizzare ed apportare le necessarie integrazioni volte a garantire al massimo la fruizione in serenità e tranquillità dei tifosi che si recano allo stadio per assistere ad un evento sportivo bellissimo quel’è quello di un incontro di calcio.” Il Questore ha inoltre sottolineato la gestione di un evento complesso e delicato, qual’è stato quello dell’invasione di campo e del tentativo di contatto di una sessantina di sostenitori catanesi con i supporters padovani, evento critico gestito e risolto nel volgere di pochi minuti con estrema competenza e professionalità sia dei funzionari della Questura, dei dirigenti dei servizi nei vari settori, oltre che dal fondamentale e professionale apporto degli agenti dei Reparti Mobili di Padova, Bologna e degli altri contingenti delle Forze dell’Ordine che dimostrando equilibrio e competenza hanno risolto la criticità sopraggiunta nell’intervallo. Operatori di Polizia ai quali va il sentito ringraziamento del Questore. Da ultimo la vicinanza e il sostegno agli agenti contusi e al dirigente del servizio Primo Dirigente della Polizia di Stato Giuseppe Maria Iorio colto da un importante malore nelle fasi del contenimento dell’invasione, funzionario al quale vanno gli auguri di tutta la comunità della questura di Padova per una pronta guarigione.

È stato arrestato nel pomeriggio di ieri, in flagranza differita, a Catania, anche l’ottavo tifoso, 42enne con precedenti specifici per reati da stadio, rissa, resistenza e lesioni. 

(Questura di Padova)

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