Boron (FI-GM): “Europee spartiacque politico per la candidatura regionale del 2025”

22 marzo 2024

(Arv) Venezia 22 mar. 2024 –   “Le prossime elezioni europee saranno uno spartiacque senza precedenti, perché metteranno in luce quelle che, già oggi, anche in Veneto, sono due visioni politico-sociali diverse: da una parte chi guarda alle estreme destre europee, e dall’altra chi crede in un Veneto liberale, con forte identità territoriale e senso di appartenenza”.

Così il consigliere regionale Fabrizio Boron (FI-GM), per il quale “le parole del ministro Tajani non lasciano dubbi su dove e come si porrà Forza Italia, da sempre, nel paese, forza liberale e progressista. I sondaggi che escono sulla stampa nazionale indicano chiaramente come i Veneti, gli italiani, apprezzino sempre più un partito aperto al dialogo e al confronto con il territorio. Lo stesso certo non si può dire per chi si affianca a partiti europei con visioni nazionaliste che nella storia hanno tentato di cancellare l’identità veneta”.

“Il voto di giugno sarà quindi uno spartiacque per chi vuole un Veneto autonomo liberale, legato alla sua identità storica, refrattario a decisioni imposte e non condivise – chiarisce il consigliere – La proposta di candidatura di Flavio Tosi sarebbe in grado di fare sintesi delle istanze del territorio mantenendo fede a una tradizione politica di ascolto, pragmatica, liberale, territoriale e di risoluzione delle criticità. La sua esperienza amministrativa ne fa un candidato naturale per le elezioni del 2025”.

“Manca ancora molto, ma l’esito delle elezioni Europee in Veneto renderà tutto più chiaro a tutti”, conclude Boron.

(Regione Veneto)

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