Odv, Aps e Onlus con entrate superiori a 220 mila euro devono comunicare all’Agenzia delle entrate le erogazioni liberali ricevute nell’anno 2023 (e le generalità delle persone fisiche che le hanno realizzate).
Hanno tempo fino al 18 marzo.
In particolare l’obbligo riguarda Odv e Aps trasmigrate nelle sezioni a) e b) del Registro unico nazionale del Terzo settore (Runts), oltre che le Onlus ancora iscritte alla relativa anagrafe unica (in quanto Ets transitori).
I versamenti oggetto della comunicazione devono:
– risultare effettuati a mezzo banca, ufficio postale, o comunque mediante altri sistemi di pagamento, come carte di debito o di credito e prepagate;
– provenire da donatori continuativi che hanno fornito i propri dati anagrafici oppure dagli altri donatori qualora dal pagamento risulti il codice fiscale del soggetto erogante.
Per le comunicazioni da effettuare in via facoltativa (cioè quelle effettuate dai soggetti non obbligati, non rientrati nei casi sopra descritti) non è prevista l’applicazione di sanzioni, a meno che l’errata comunicazione non determini un’indebita fruizione di detrazioni o deduzioni nella dichiarazione precompilata della persona fisica che ha effettuato la donazione.
Saranno a disposizione per fornire ulteriori chiarimenti:
– per Belluno: dott.ssa Patrizia Cacciato: tel: 0437/950374 – mail: p.cacciato@csvbltv.it
– per Treviso: dott.sse Ilaria Beraldo e Marilisa Marian: tel: 0422/320191 – mail: i.beraldo@csvbltv.it -m.marian@csvbltv.it
