Il Comune di Padova è stato una della 31 città che ha ricevuto il finanziamento per il progetto “Bottega 2030”, in risposta all’avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali rivolte all’orientamento della popolazione giovanile verso la cultura di impresa. La conclusione delle attività è prevista entro il 28 febbraio 2025.
Il progetto prevede un accordo tra 11 partner, che concorreranno alla realizzazione delle iniziative.
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Bottega 2030 mira a supportare i giovani talenti nel diventare protagonisti del sistema economico padovano, lavorando su due direttrici di intervento. Da un lato attraverso la valorizzazione della vocazione culturale e turistica di Padova, delle terme e del territorio provinciale, dai Colli a Urbs Picta. Dall’altro, mettendo a valore il suo fattore storico di città universitaria, individuando modalità innovative per trattenere i giovani neolaureati in città e nel territorio di progetto, permeando gli stessi delle iniziative imprenditoriali dei giovani e creando ecosistemi collaborativi che le rendano sostenibili.
Bottega perché spazi, vuoti commerciali, contenitori sottoutilizzati saranno protagonisti di una nuova vitalità creativa ospitando i giovani imprenditori.
Il progetto prevede la realizzazione di report, analisi dei fabbisogni, organizzazione di incontri di orientamento, laboratori e focus group e la creazione di un blog e un forum per l’imprenditoria giovanile. Si prevede la selezione di potenziali imprenditori per la partecipazione a laboratori, workshop e consulenze.
Metodologicamente, il progetto è strutturato in linee di azione:
LINEA DI AZIONE 1. ANALISI E MAPPATURA. LA CITTÀ E I TERRITORI INCUBATORI DI IMPRESA
Questa linea di azione esplora le opportunità imprenditoriali a Padova, focalizzandosi sulle aree sottoutilizzate e sugli stakeholder chiave. Include la mappatura di spazi inutilizzati e analisi delle tendenze economiche e turistiche, promuovendo ecosistemi imprenditoriali collaborativi e digitali. Si punta a creare un ambiente propizio per imprese innovative e sostenibili. Le fasi includono la definizione di strategie per lo sviluppo sostenibile, l’analisi del territorio, la mappatura degli stakeholder, lo sviluppo di strategie per il riuso degli spazi sfitti, e la creazione di rapporti con istituzioni locali.
LINEA DI AZIONE 2. AZIONI PER LA CREAZIONE DI UN ECOSISTEMA FAVOREVOLE ALLA NASCITA DI NUOVA IMPRENDITORIALITÀ GIOVANILE
La linea di azione 2 si concentra sulla promozione dell’imprenditorialità giovanile in un contesto di forte spinta all’innovazione digitale. Questa iniziativa si propone di sostenere i potenziali giovani imprenditori con le competenze e gli strumenti necessari per navigare con successo nell’economia digitale.
LINEA DI AZIONE 3. NEXT GENERATION. ATTIVITÀ DI SCOUTING, WORKSHOP, INCONTRI E LABORATORI
Questa linea di azione si focalizza sul coinvolgimento attivo dei giovani, ascoltando le loro esigenze e idee e offrendo loro strumenti e risorse per sviluppare le proprie capacità imprenditoriali. Attraverso un processo di scouting, orientamento e accompagnamento allo sviluppo dell’idea imprenditoriale, “Next Generation” mira a valorizzare il potenziale imprenditoriale delle giovani generazioni. Gli obiettivi includono l’ispirazione e l’incoraggiamento dei giovani a esplorare nuove idee imprenditoriali e a partecipare attivamente all’ecosistema economico locale. Il programma si concentra sull’identificazione e sul supporto di giovani talenti, offrendo loro opportunità di orientamento, capacity building e crescita personale. L’obiettivo principale è ispirare e motivare i giovani a esplorare nuove idee imprenditoriali e a integrarsi attivamente nell’ecosistema economico locale di Padova.
LINEA DI AZIONE 4. GO AHEAD. CREAZIONE DI UN HUB GIOVANI PER IL SUPPORTO ALLA NUOVA IMPRENDITORIALITA’
La linea di azione 4 si concentra sulla creazione di un hub sperimentale, posizionato in uno spazio temporaneamente riadattato, che serve come centro di apprendimento collaborativo, scambio di risorse e servizi. L’obiettivo primario è trasformare le idee imprenditoriali in startup di successo, attraverso spazi fisici rigenerati e trasformati in luoghi dove innovazione, cultura, infrastrutture sociali di nuova generazione siano in grado di costruire comunità aperte e inclusive.
LINEA DI AZIONE 5. COMUNICAZIONE E DIFFUSIONE
La linea di azione 5, “Comunicazione e Diffusione”, è progettata per sviluppare e implementare una strategia di comunicazione comprensiva per promuovere il progetto “Bottega 2030”, esaltando la cultura imprenditoriale e posizionando Padova come destinazione ideale per vivere, lavorare e innovare. Questa linea di azione punta a creare un dialogo aperto e continuo con un ampio pubblico, che includa giovani imprenditori, partner del settore e la comunità in generale, per diffondere le opportunità disponibili e le iniziative del progetto.
Il consigliere comunale Pietro Bean dichiara: “Come Amministrazione, riteniamo fondamentale sostenere forme di imprenditorialità che valorizzino i giovani talenti del territorio, creando un terreno fertile per lo sviluppo di idee di business innovative» dichiara Pietro Bean, Consigliere comunale con delega alle Politiche Giovanili. «Con “Bottega 2030″ vogliamo offrire occasioni di formazione, orientamento e crescita professionale che permettano ai giovani di concretizzare i propri progetti, inserendoli in un tessuto collaborativo che favorisca l’innovazione e il supporto reciproco”.
Il presidente di Ascom Servizi Padova SpA, Enrico Baggio dichiara: “Portare i giovani a “respirare impresa” con l’obiettivo, duplice, di creare nuova imprenditoria e, al tempo stesso, rivitalizzare spazi commerciali ora desolatamente vuoti. Sono entrambi obiettivi che si “tagliano” perfettamente sulla mission dell’Ascom Confcommercio di Padova e che sono stati al centro, pochi giorni fa, degli interventi sia del presidente di Confcommercio Padova Patrizio Bertini che del presidente nazionale di Confcommercio, Carlo Sangalli, alla grande manifestazione “L’Impresa Intelligente” tenutasi al Centro Congressi. Perché di un paio di cose siamo fermamente convinti: senza impresa non c’è prospettiva di crescita e senza spazi commerciali “vivi” la città non solo perde la sua identità, ma presta il fianco alla desertificazione e al degrado”.
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