Mostrò loro le mani e i piedi 

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III DOMENICA DI PASQUA 

Gesù insiste nel farsi toccare, la sua carne è vera, la tentazione, per le comunità cristiane di ogni tempo, è quella di ridurre il Risorto a un fantasma, perdere la sua carne. Le ferite sul corpo di Gesù sono il segno del suo amore, del dono totale della sua vita. Quelle che ora noi tocchiamo possono essere anche l’esatto contrario, frutto di egoismo e peccato, eppure, proprio lì incontriamo la sua misericordia (don Luca Vialetto).

Maestro di san Francesco “Crocifisso di san Francesco, particolare con Francesco che bacia i piedi a Gesù” sec. XIII, chiesa di San Francesco – Arezzo 

Gerusalemme: “l’altro cenacolo” 

La chiesa di San Marco nella città Vecchia di Gerusalemme. Appartiene alla comunità ortodossa siriana. La tradizione ritiene che sorga sul luogo in cui era situata la casa di Maria, madre dell’evangelista Marco. Secondo la tradizione siriaca, questo luogo fu scelto dagli apostoli per essere la prima chiesa della Cristianità (don Luca Vialetto).


(Diocesi di Treviso)

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