23 aprile 2024, la biosicurezza è diventata una priorità assoluta nel settore zootecnico, emerge un importante aggiornamento per gli operatori del comparto suinicolo. Una recente proposta di Deliberazione, iscritta nella seduta di Giunta del 16 aprile 2024, è pronta a essere pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione (B.U.R) il 19 aprile 2024, delineando nuove opportunità per gli allevatori.
Il bando, dotato di una consistente allocazione finanziaria di 5 milioni di euro, punta a rafforzare le misure di biosicurezza negli allevamenti suinicoli attraverso investimenti strutturali e dotazionali. L’obiettivo è quello di mitigare i rischi sanitari e migliorare la qualità della produzione, nel rispetto della normativa europea e delle best practices del settore.
Ecco gli investimenti ammessi dal bando:
a) Realizzazione o ristrutturazione di strutture per il cambio di abiti e calzature, essenziali per prevenire la contaminazione crociata tra i diversi capannoni.
b) Punti di lavaggio e disinfezione per le mani e le calzature, fondamentali per mantenere elevati standard igienici.
c) Acquisto di attrezzature dedicate alla pulizia e disinfezione, escluse quelle per i mezzi di trasporto, per garantire ambienti e attrezzi sempre igienizzati.
d) Installazione di protezioni contro insetti e zecche, proteggendo gli animali da potenziali vettori di malattie.
e) Costruzione di recinzioni robuste che delimitano gli spazi in cui vengono custoditi i suini, nonché mangime e lettiere.
f) Creazione o rinnovamento delle zone filtro, con una chiara separazione tra aree pulite e sporche.
g) Percorsi differenziati per la gestione dei rifiuti, riducendo il rischio di contaminazione.
h) Realizzazione di spazi per la quarantena dei nuovi capi, un aspetto cruciale per la prevenzione di malattie infettive.
i) Ingressi separati per il trasporto dei liquami, evitando il contatto con le aree di stabulazione.
j) Delimitazioni per l’area di stoccaggio liquami, isolandola dall’allevamento.
Questo bando non solo promuove la salubrità e la sicurezza degli allevamenti suinicoli, ma offre anche un sostegno economico significativo, coprendo il 65% della spesa ammessa, con una spesa minima per operazione fissata a 10.000,00 euro e una massima a 200.000,00 euro.
Per ulteriori chiarimenti e dettagli su come accedere ai fondi, non esitate a contattarci. È un’opportunità imperdibile per gli allevatori che desiderano investire in biosecurezza e sostenibilità.
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