I “luoghi giubilari”, designati dal Vescovo, sono considerati tali fino a domenica 28 dicembre 2025, giorno di chiusura dell’anno giubilare in Diocesi. Sono: il santuario della Beata Vergine delle Cendrole a Riese Pio X; il santuario della Beata Vergine Maria della Crocetta a Castello di Godego; il santuario della Madonna del Caravaggio a Fanzolo di Vedelago (nella foto); la Madonna del Monte a San Zenone degli Ezzelini; della Madonna dell’Acqua di Mussolente; della Madonna della Rocca – Cornuda; della Madonna delle Grazie a Bonisiolo; della Madonna Nera di Pralongo, a Monastier; del santuario di Santa Maria delle Grazie – Preganziol; di Santa Maria Maggiore, a Treviso; del Santuario della Visione a Camposampiero e della chiasa Cattedrale di Treviso; il duomo di San Donà di Piave sarà chiesa giubilare dal 15 al 24 settembre, in occasione del centenario della consacrazione.
Questi luoghi potranno essere meta di visite durante tutto l’anno. Coloro che qui si recheranno potranno ottenere l’indulgenza secondo le Norme emanate dalla Penitenzieria Apostolica. Ciascuna parrocchia, Collaborazione pastorale, associazione, può organizzare un pellegrinaggio nei luoghi giubilari diocesani, nel tempo più consono alle proprie attività. Il periodo liturgico suggerito per poter programmare questi momenti è da considerarsi il Tempo pasquale che va da lunedì 21 aprile, lunedì di Pasquetta, a domenica 8 giugno, giorno di Pentecoste.
Nei santuari giubilari verrà messo a disposizione un sussidio con varie indicazioni e schemi di preghiera da poter utilizzare. Un sussidio specifico per gli ammalati, gli anziani, le persone ospiti delle strutture ospedaliere e delle case di riposo è stato predisposto in occasione della Giornata del malato ed è già disponibile nel sito diocesano, a disposizione, in particolare, dei cappellani ospedalieri e dei ministri straordinari della Comunione.
I luoghi giubilari della nostra diocesi aperti tutto l’anno. Per i pellegrinaggi organizzati, suggerito il tempo pasquale
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