«Abbiamo constatato che al momento delle esequie è più facile incontrare “un prete” che “una comunità”. Dobbiamo però ribadire che è la comunità cristiana che annuncia Cristo Risorto e che la pastorale del lutto e la celebrazione delle esequie sono un processo comunitario». Don Andrea Guglielmi, moderatore del Consiglio Presbiterale, riassume così uno degli assunti alla base delle nove proposizioni sulla celebrazione delle esequie e la pastorale del lutto presentate lunedì 17 marzo durante il Consiglio pastorale diocesano.
«Il lavoro del Consiglio presbiterale che ha portato alla formulazione delle proposizioni – spiega don Guglielmi – è iniziato a maggio 2023 ed è proseguito con una “ricognizione” nel territorio curata dai vicari foranei e con un successivo momento fatto di meditazioni, riflessioni, lavori di gruppo e confronto assembleare tra i presbiteri». Il documento esordisce sottolineando che la pastorale del lutto e la celebrazione dei funerali devono coinvolgere “la comunità nel suo insieme” grazie alla “molteplicità dei ministeri già attivi e a quelli che si formeranno nel tempo”. Particolare attenzione è dedicata alla cura della celebrazione delle esequie, con l’indicazione di valutare se scegliere di “celebrare l’eucarestia oppure la liturgia della parola”. Un altro momento significativo da valorizzare è la veglia di preghiera che precede il funerale. Viene inoltre ribadita l’importanza e la validità delle occasioni formative proposte dalla Diocesi.
Le nove proposizioni presentate al Consiglio pastorale diocesano verranno approfondite e discusse nella prossima riunione del 12 maggio per arrivare a redigere il testo definitivo. Nel frattempo le proposizioni possono essere condivise e discusse nelle comunità cristiane per raccogliere il maggior numero di pareri e riflessioni. Ai membri del Consiglio pastorale è stata inoltre distribuita la copia di una pubblicazione con le diverse possibilità di celebrazioni che anche i laici potranno animare nelle comunità per accompagnare le persone a vivere cristianamente il lutto.
Il 12 maggio sarà anche l’occasione in cui verranno eletti i cinque membri laici della Segreteria del Consiglio pastorale da scegliere, tramite votazione, tra i venti candidati (in foto) individuati nel corso dell’incontro di lunedì sera. Attualmente la segreteria è composta dal Vescovo don Giuliano Brugnotto, dai vicari don Giampaolo Marta, don Claudio Zilio e don Flavio Marchesini, dalla moderatrice del Consiglio pastorale Sabrina Pilan e dal segretario Andrea Frison. Oltre ai membri laici si voterà pre eleggere un rappresentante delle congregazioni religiose.
Articolo da La voce dei Berici