LA POLIZIA DI STATO RINTRACCIA NEL CORSO DI SERVIZI DI PREVENZIONE E CONTROLLO DEL TERRITORIO SOGGETTI GRAVATI DA PRECEDENTI PER REATI DI VARIA NATURA

DALL’INIZIO DELL’ANNO 125 ESPULSIONI E IL QUESTORE DI PADOVA PER 54 HA DISPOSTO IL TRATTENIMENTO NEI CENTRI DI PERMANENZA PER IL RIMPATRIO E PER 17 L’ACCOMPAGNAMENTO COATTIVO ALLA FRONTIERA, CON RIMPATRIO IMMEDIATO.

Nell’ambito di una costante intensificazione delle attività di controllo del territorio disposte dal Questore della provincia di Padova, Dott. Marco Odorisio, il personale della Questura (Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, Commissariato Stanga, Poliziotti di Quartiere, Squadra Mobile) e del Reparto Prevenzione Crimine “Veneto” ha conseguito rilevanti risultati nel rintraccio e nell’espulsione di cittadini stranieri in posizione irregolare sul territorio nazionale.

Le operazioni, condotte nell’ultima settimana, hanno consentito di avviare numerosi cittadini stranieri irregolari all’Ufficio Immigrazione della Questura per le conseguenti procedure di allontanamento dal territorio nazionale.

A partire da lunedì 7 aprile, sono state dieci le persone allontanate da Padova. Di queste, tre sono state rimpatriate nei rispettivi Paesi d’origine, mentre cinque sono state trattenute presso i Centri di Permanenza per il Rimpatrio (CPR) di Gradisca d’Isonzo (GO), di Torino e di Milano, in virtù della disponibilità di posti assegnati dalla Direzione Centrale per l’Immigrazione e la Polizia delle Frontiere del Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza, e due con ordine di lasciare il territorio.

Tra gli interventi più significativi, nella serata di venerdì, intorno alle ore 17:30, in Piazzale Stazione, una pattuglia della Polizia di Stato in servizio con il Camper ha prestato soccorso a una giovane ventenne, vittima di reiterate molestie e atti offensivi (gesti osceni e sputo) da parte di uno straniero, successivamente dileguatosi all’interno dello scalo ferroviario. Le immediate ricerche hanno consentito di rintracciare all’interno dei servizi igienici un cittadino marocchino di 57 anni, sedicente e irregolare sul territorio nazionale, con precedenti per reati contro la persona (lesioni) e contro il patrimonio (furto). Condotto tempestivamente presso l’Ufficio Immigrazione, nei suoi confronti è stato emesso un decreto di espulsione del Prefetto e di trattenimento del Questore di Padova, con conseguente accompagnamento coattivo al CPR di Gradisca d’Isonzo, dove nei prossimi giorni si procederà al rimpatrio. La rapida identificazione del soggetto, risultato già noto per una pregressa richiesta di protezione internazionale rigettata, renderà possibile l’imminente esecuzione dell’accompagnamento in Marocco con il primo volo disponibile.

Nella giornata di martedì 8 aprile, in Via Tommaseo, un cittadino tunisino di 46 anni, tratto in arresto dalla Squadra Mobile per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti in flagranza, è stato accompagnato coattivamente al Centro di Permanenza Temporanea di Torino il giorno successivo.
Sempre nella giornata di martedì, un ulteriore cittadino tunisino in posizione irregolare è stato intercettato dalle Volanti nel centro cittadino, in via Cesare Battisti, e condotto al CPR di Torino. Mentre, il giorno seguente, mercoledì 9 aprile, si è proceduto all’allontanamento di un cittadino rumeno di 47 anni, con un consistente background di precedenti di polizia e condanne per reati contro la persona e il patrimonio, più volte segnalato dalla cittadinanza padovana per comportamenti molesti legati all’abuso di alcolici. Nei confronti dell’uomo era già stato emesso un provvedimento di espulsione con allontanamento dal territorio nazionale e successivo accompagnamento in frontiera nel giugno 2024. Rintracciato dal personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico nella tarda serata del 6 aprile in zona Bassanello a seguito di segnalazioni di cittadini, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria ai sensi dell’art. 688 c.p. A seguito dell’identificazione e della verifica della sua presenza sul territorio nazionale in violazione del precedente provvedimento, è stato messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione, che ha immediatamente avviato le procedure per un nuovo provvedimento di allontanamento, eseguito con decreto del Questore di Padova e convalidato dal Tribunale di Venezia. Il personale dell’Ufficio Immigrazione ha quindi provveduto all’accompagnamento in frontiera per il definitivo rimpatrio e la consegna alle Autorità rumene.

Anche in provincia si sono registrati interventi significativi. Su segnalazione dalla Polizia Locale di Cittadella, in data 10 aprile, è stato accompagnato alla frontiera un cittadino del Burkina Faso di 47 anni, senza fissa dimora e con precedenti per reati contro la persona e in materia di immigrazione clandestina. L’uomo era stato segnalato dalla per condotte moleste e aggressive nei confronti di cittadini, in particolare all’interno di giardini comunali e parchi giochi, generando allarme nella comunità locale. Rintracciato dalla Polizia Locale di Cittadella l’8 aprile, è stato messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione, che ha attivato le procedure per l’adozione di un provvedimento di espulsione con immediato accompagnamento in frontiera. A seguito della convalida da parte del Giudice di Pace del provvedimento del Questore, il personale dell’Ufficio Immigrazione ha provveduto all’accompagnamento del soggetto all’aeroporto di Malpensa per il definitivo rimpatrio.

Infine, in data 7 aprile, il personale dell’Ufficio Immigrazione ha proceduto all’accompagnamento alla frontiera di un cittadino di origini marocchine di 27 anni, irregolare sul territorio nazionale, con precedenti di polizia e condanne per reati contro la persona (rapina, resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione) e detenuto presso l’istituto carcerario di Padova. Dopo aver avviato le procedure amministrative per l’adozione di un provvedimento di espulsione come misura alternativa alla detenzione, l’Ufficio Immigrazione ha eseguito il decreto di espulsione emesso dall’Autorità Giudiziaria, provvedendo all’accompagnamento del soggetto all’aeroporto di Bergamo per il definitivo allontanamento dal territorio nazionale.

Dall’inizio dell’anno, sono stati 125 i provvedimenti adottati dal Questore e istruiti dall’Ufficio Immigrazione, che hanno portato all’allontanamento materiale dal territorio cittadino di 54 persone straniere irregolari trattenute presso i Centri di Permanenza per il Rimpatrio e di 17 persone straniere irregolari accompagnate direttamente ai Paesi d’origine dagli operatori della Questura di Padova.

I provvedimenti in parola sono stati emessi nei confronti di nr. 43 Tunisini, nr. 25 cinesi, nr. 12 nigeriani, nr. 12 marocchini, nr. 6 algerini, nr. 9 moldavi, nr. 2 gambiani, nr. 2 egiziani, n.3 albanesi nr. 11 altre nazionalità.

(Questura di Padova)

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