30 aprile 2025
(Arv) Venezia 30 apr. 2025 – “L’iniziativa dei genitori degli studenti di Alpo, che con una petizione stanno sollevando il loro disappunto per i disagi nei servizi di trasporto gestiti da Atv, è emblematica di una situazione inaccettabile che, tra linee malservite e mezzi carenti, colpisce zone già penalizzate dal punto di vista logistico”. La presa di posizione è della consigliera regionale veronese del Partito Democratico, Anna Maria Bigon.
“È evidente che bisogna mettere a disposizione maggiori risorse per il settore, cosa che da tempo è nota, visto che da tempo il Veneto è in coda nella classifica tra le Regioni pur essendo al terzo posto in Italia per numero di passeggeri trasportati. La cosa che stride di più – commenta Bigon – è che quando si tratta di mettere soldi sulle grandi opere Zaia e i suoi non badano a spese, provocando anche dei problemi finanziari, come nel caso della Pedemontana. Quando invece si tratta di garantire il diritto alla mobilità per chi ha bisogno dei mezzi pubblici, mancano sempre le risorse. Da parte nostra, non chiediamo però solo maggiori investimenti, ma anche la realizzazione del biglietto unico e la gratuità del trasporto pubblico locale per giovani ed anziani ultraottantenni. Solo così – conclude Bigon – si potranno scongiurare quei disagi e quelle penalizzazioni che, come nel caso di Alpo, i cittadini non sono più disposti a subire”.
