Un lunedì dello scorso febbraio, i gestori di un noto distributore di carburante della città, avevano denunciato il furto degli incassi del fine settimana dalle casse dei distributori self service, trovate completamente svuotate. Un lavoro compiuto senza effrazioni, essendo state trovate perfettamente chiuse e funzionanti le serrature blindate, che ha fruttato circa 3000 euro.

A seguito di quella denuncia, gli investigatori della Squadra Mobile di Rovigo, intervenuti subito sul posto, hanno ricostruito e riconosciuto quel modus operandi, associandolo ad una vecchia conoscenza, uno scassinatore professionista 68 enne proveniente dalla provincia di Bologna. 

Qualche anno fa, infatti, la stessa Squadra Mobile della Questura di Rovigo aveva arrestato l’uomo dopo essersi impossessato dell’incasso presente in una cassaforte di un distributore di carburanti di questa città.

A seguito della perquisizione locale, delegata dalla Procura della Repubblica di Rovigo e svolta da personale della locale Squadra Mobile, è stato possibile rinvenire il materiale necessario per la costruzione di arnesi da scasso e grimaldelli, verosimilmente utilizzati per l’azione criminosa sopradetta, e pertanto, lo stesso 68 enne è stato denunciato alla locale Procura della Repubblica, in ipotesi accusatoria, per il reato di furto aggravato.

Si rammenta che, il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari, i reati sono allo stato contestati in ipotesi accusatoria e che per tutti gli indagati vige la presunzione d’innocenza.