Il Questore di Belluno ha recentemente adottato un DASPO nei confronti di un giovane che ha preso parte alla partita di calcio tra “Dolomiti Bellunesi Calcio” e la formazione del Mestre, valevole per la serie D, disputatasi il 4 aprile allo stadio di Feltre “Zugni Tauro”. La misura si è resa necessaria in quanto il giovane, nel corso della partita, ha acceso un fumogeno nel settore occupato dai tifosi del Mestre, producendo così una densa nube di fumo che ha considerevolmente ridotto la capacità visiva e l’orientamento del pubblico presente allo stadio. La misura impedirà al ragazzo di accedere per due anni ai luoghi ove si svolgano incontri di calcio, sia a livello dilettantistico che professionale, sia di dimensione nazionale che internazionale. Il divieto varrà non solo per il tempo di svolgimento delle partite ma anche per le due ore precedenti all’inizio delle competizioni e le due ore successive al termine delle stesse. 

Il Questore nell’elogiare il comportamento tenuto dalla tifoseria del Belluno durante gli incontro disputati nella scorsa stagione e soprattutto in occasione dei festeggiamenti per la promozione, auspica che, anche per il prossimo campionato professionistico, il neonato gruppo ultras continui a supportare la squadra con quel tifo caloroso che lo ha finora contraddistinto. Contestualmente si conferma che la linea perseguita sarà sempre quella dell’ascolto e del dialogo ma nel momento in cui il tifo sfoci in comportamenti violenti e antisportivi che nulla hanno a che fare con lo sport sarà adottata quella della gradualità e della fermezza.

Si coglie l’occasione per rimarcare anche l’ottimo rapporto instaurato con la Società Dolomiti Belluno Dolomiti basata su una fattiva collaborazione ed un confronto propositivo finalizzati anche all’adeguamento strutturale dello stadio di Feltre in vista del prossimo campionato di serie C.