ARRESTATO IN VIA VITTORIO EMANUELE II UN GIOVANE TUNISINO CHE DURANTE IL CONTROLLO HA TENTATO DI LIBERARSI DI DIECI DOSI DI COCAINA. AL TERMINE DEL GIUDIZIO DIRETTISSIMO È STATO ACCOMPAGNATO AL C.P.R. DI GRADISCA D’ISONZO IN ATTESA DELL’ESPULSIONE. DENUNCIATO UN TUNISINO MAGGIORENNE TROVATO IN POSSESSO DI DUE DOSI DI COCAINA ALL’INTERNO DI UN EDIFICIO DISMESSO DELL’AEROPORTO IN COMPAGNIA DI DUE CONNAZIONALI INCENSURATI MINORENNI. I TRE SONO STATI DENUNCIATI PER INVASIONE DI TERRENI ED EDIFICI. DENUNCIATI PER RICETTAZIONE ALTRI TRE GIOVANI, DI CUI DUE MINORENNI, TROVATI A BORDO DI UN’AUTO RUBATA LA NOTTE PRIMA AD UN TURISTA OLANDESE IN PIAZZA INSURREZIONE. L’AUTO È STATA RESTITUITA AL PROPRIETARIO. DALL’INIZIO DELL’ANNO, PER STUPEFACENTI 169 ARRESTAT1 E 695 DENUNCIATI, TRA CUI 59 MINORI NON ACCOMPAGNATI, NELLA QUASI TOTALITA’ CITTADINI STRANIERI, PREVALENTEMENTE TUNISINI IRREGOLARI.
Nell’ambito dell’attività volta alla prevenzione e al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, la Polizia di Stato negli ultimi due giorni, nel coso di tre diverse operazioni, ha proceduto all’arresto di uno spacciatore tunisino e alla denuncia di altri sei persone, di cui quattro minori tunisini non accompagnati, rintracciati a Padova mentre commettevano reati.
Nella tarda serata di martedì 1° luglio, in via Vittorio Emanuele, una pattuglia della Squadra Mobile ha arrestato per detenzione ai fini di spaccio di circa dieci grammi di cocaina e tre grammi di hashish un egiziano di 25 anni, richiedente protezione internazionale del settembre scorso, ospitato in una comunità in Provincia di Padova.
Il giovane è stato notato dai poliziotti in borghese, percorrere la via a bordo di una bicicletta ed al momento del controllo tentava di disfarsi, gettandolo a terra, di un involucro contenete dieci dosi di cocaina che nascondeva in mano, mentre nel corso della perquisizione sono stati rinvenuti nelle tasche dei suoi vestiti cica tre grammi di hashish ed oltre 600 euro in contanti, tutti banconote di piccolo taglio, certamente provento dell’attività di spaccio della serata.
Una volta accompagnato in Questura è stato identificato ed arrestato. Condotto davanti al Giudice la mattina di mercoledì 2 luglio per la convalida dell’arresto gli è stato applicato in divieto di dimora nella Provincia di Padova e subito dopo il Questore della provincia di Padova Marco Odorisio ha disposto il trattenimento presso il C.P.R. di Gradisca d’Isonzo dove è stato collocato dagli agenti della Questura, in attesa del definitivo allontanamento dal territorio nazionale.
Nella mattinata di mercoledì 2 luglio, un’altra pattuglia della Squadra Mobile ha rintracciato all’interno di un edificio in disuso nei pressi dell’aeroporto di Padova tre cittadini tunisini che vi avevano trovato rifugio in giacigli di fortuna. Uno di loro, 20 anni irregolare, con precedenti per reati in materia di stupefacenti, è stato anche trovato in possesso di poco più di un grammo di cocaina e denunciato per detenzione di droga ai fini di spaccio, mentre tutti e tre in concorso dovranno rispondere del reato di invasione di terreni ed edifici.
I tre tunisini sono stati accompagnati in Questura per l’identificazione, al termine della quale i due minori non accompagnati, 16 e 17 anni, incensurati, sono stati affidati presso comunità cittadine, mentre il maggiorenne, è stato espulso con intimazione a lasciare il t.n..
Successivamente, verso le 20.00 in via Vigonovese, la Squadra Mobile intercettava un’autovettura con targa olandese rubata la notte precedente ad un turista che aveva parcheggiato in piazza Insurrezione.
Dopo un breve inseguimento l’auto è stata fermata e le tre persone a bordo sono state bloccate prima che potessero scappare ed accompagnate in Questura per la loro identificazione.
Due di loro sono risultati essere minorenni, il 16enne che era alla guida è stato identificato per un tunisino, irregolare, con precedenti alle spalle, mentre con lui sul sedile anteriore c’era un suo coetaneo di origini moldave, nato in Italia, incensurato.
Sul sedile posteriore dell’auto viaggiava invece un 20enne italiano, già noto alla Polizia per i suoi precedenti per reati contro il patrimonio, domiciliato a Padova. I tre sono stati denunciati in concorso per la ricettazione dell’auto rubata ed i due minori affidati a comunità cittadine come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
In serata poi, la Polizia ha rintracciato il proprietario del veicolo rubato, una turista olandese, alla quale è stata riconsegnata l’auto.
Da inizio anno sono 179 gli arresti e 695 le denunce della Squadra Mobile e delle Volanti di Padova, di cui 133 arresti sono avvenuti in flagranza di reato a seguito di interventi compiuti direttamente su strada dove l’attività di contrasto viene quotidianamente intensificata anche a seguito delle richieste e segnalazioni dei cittadini. In 59 occasioni, la Polizia ha proceduto ad arresti e denunce di minori stranieri non accompagnati, senza una fissa dimora a Padova, perlopiù responsabili di spaccio al dettaglio di stupefacenti.