Emergenza Coronavirus – Baldin (M5S): “Casa riposo Chioggia, evitiamo che divenga una trincea dell’epidemia a Venezia”
(Arv) Venezia 6 apr. 2020 – “A Chioggia la situazione non è affatto sotto controllo, come sostenevano Regione e Asl pochi giorni fa. La strada per garantire sicurezza e salute ai cittadini, in modo particolare agli ospiti e agli addetti dell’Ipab Casson, è ancora lunga. Per evitare che la struttura diventi una delle trincee di prima linea del Coronavirus a Venezia serve un massiccio e rapido aiuto regionale, fatto di dispositivi e personale, non di parole”.
Questa la presa di posizione della consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Erika Baldin, alla luce “dei controlli in corso alla Casa di riposo: se verrà confermato il 25% dei positivi dopo i primi tamponi effettuati, il numero dei malati di Covid-19 nella struttura salirebbe quasi a quota 50”.
“Spiace dover ricordare la presa di posizione di chi, al sorgere del primo focolaio di Valli, aveva incolpato la gente di non stare alle regole e derubricato la circostanza come ordinaria – denuncia l’esponente Pentastellata – Parole che fanno arrabbiare visto che qui, come purtroppo in troppe Case di riposo venete e italiane, non possiamo tirare nessun sospiro di sollievo: eravamo in ritardo in molte misure per evitare facili contagi, dalle protezioni per gli operatori alla separazione degli ospiti”.
“Raccogliamo quindi l’allarme lanciato dal Sindaco Alessandro Ferro – conclude Erika Baldin – sperando che per stabilizzare la situazione al Casson basti la collaborazione degli Enti coinvolti, in primis della Regione e dei suoi Dirigenti sanitari”.
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