23 agosto 2025
(Arv) Venezia 23 ago. 2025 – “Esprimo il mio pieno sostegno al Comitato di Pove del Grappa ‘Cittadini determinati contro l’odore’, che il 20 agosto si è strutturato formalmente con la portavoce Laura Moretto e gli altri rappresentanti del direttivo, raccogliendo le istanze degli oltre 80 residenti firmatari delle vie Torino, Rea e Boschi, le più colpite dalle emissioni odorigene di un’attività di lavorazione e commercio di sottoprodotti della macellazione”.
Lo dichiara Renzo Masolo, consigliere regionale di Alleanza Verdi Sinistra.
“Il disagio che i cittadini vivono da decenni è ormai insostenibile – denuncia il consigliere regionale – Non si tratta di episodi sporadici, ma di folate improvvise e persistenti che compromettono quotidianamente la qualità della vita e il benessere psicologico delle famiglie. Negli ultimi anni il fenomeno si è aggravato anche a causa dell’aumento del traffico pesante in ingresso all’azienda”.
“Ho saputo che il Sindaco di Pove in questi anni ha cercato diverse soluzioni per affrontare il problema, pur trovandosi spesso con le mani legate per la mancanza di strumenti normativi e amministrativi adeguati – continua Masolo – A questo punto ritengo che sia necessario trovare una soluzione condivisa e definitiva tenendo conto che il problema al momento non è ancora risolto completamente”.
“Come consigliere regionale – assicura Renzo Masolo – mi impegnerò a portare questa battaglia in sede istituzionale a Venezia, facendo la mia parte con: accesso agli atti per verificare la situazione e le autorizzazioni ambientali; un confronto con l’ULSS competente per la tutela della salute; un approfondimento con ARPAV sui parametri dell’inquinamento odorigeno e sulle possibili prescrizioni tecniche; con mozioni, interrogazioni e, se necessario, proposte di legge, per colmare il vuoto normativo e garantire ai Comuni e ai Sindaci strumenti concreti di intervento”.
“La salute delle persone viene prima di tutto – mette in chiaro il consigliere di AVS – È giusto riconoscere il diritto delle aziende a lavorare e creare occupazione, ma questo non può prevalere sul diritto dei cittadini a vivere in un ambiente sano. Le soluzioni tecniche esistono e devono essere attuate: le attività imprenditoriali possono e devono convivere con la tutela del benessere dei residenti”.
“Per questo – conclude Renzo Masolo – chiedo la collaborazione di tutte le istituzioni, Comune, ULSS, ARPAV, Provincia e Regione, affinché si arrivi a una risposta concreta e definitiva. Non possiamo più permetterci che i cittadini convivano con questo problema in modo continuativo da troppi anni”.
