Padova. É stata la terza sezione civile della Suprema Corte, presieduta dal giudice Maria Margherita Chiarini ha dichiarare estinto il giudizio nel contenzioso sul contratto di affiliazione tra Dersut e la ex Bottega padovana del Caffè di via Dante, conclusosi con un accordo tra le parti.
Dersut Caffè è stata assistita dall’avvocato Paolo Gava dell’omonimo studio coneglianese, con l’avvocato romano Luigi Manzi, mentre la Bottega del Caffè di Vallese Jenny sas è stata assistita dall’avvocato Guido Sartorato, partner dello studio legale Borella, Sartorato e associati di Treviso.
Una vicenda nata a partire dal settembre del 2007, quando la società padovana Bottega del Caffè aveva concluso un contratto di affiliazione con Dersut. Dal contratto era scaturito un contenzioso, per reciproci inadempimenti contrattuali, che aveva portato alla risoluzione del rapporto.
Nel 2014 era stata la Corte di Appello di Venezia a confermare lo scioglimento del contratto tra Dersut e la bottega affiliata padovana, per inadempimento dell’obbligo di pagamento del canone di affitto da parte di quest’ultima. Allo stesso tempo il giudice di secondo grado, aveva dichiarato la parziale nullità della clausola dell’accordo di affiliazione che prevedeva un “corrispettivo per diritto di entrata e trasmissione del know-how in quanto violativa della legge sul franchising”. Inoltre aveva condannato Dersut a restituire la somma di euro 30 mila euro, in conseguenza della risoluzione contrattuale, e aveva condannato la Bottega del Caffè al pagamento della penale da ritardo nel pagamento dei canoni di affitto.
La Cassazione, con ordinanza pubblicata lo scorso 8 giugno, ha dichiarato estinto il giudizio in seguito alla rinuncia alla decisione per intervenuto accordo tra le parti.
Scopri tutti gli incarichi: Guido Sartorato – Borella, Sartorato e Associati studio legale; Paolo Gava – Gava Paolo;
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