Agricoltura – Rizzotto (ZP): “Stop agli ettari per il Prosecco, scelta di buon senso, fondamentale preservare il nostro territorio per uno sviluppo sostenibile e coerente con il riconoscimento dell’Unesco”

Agricoltura – Rizzotto (ZP): “Stop agli ettari per il Prosecco, scelta di buon senso, fondamentale preservare il nostro territorio per uno sviluppo sostenibile e coerente con il riconoscimento dell’Unesco”

(Arv) Venezia 19 feb. 2020 –      “Non è solo una questione di 600 milioni di bottiglie o di prezzo di mercato. Ma gli ettari dedicati al nostro prodotto trevigiano più tipico, quel Prosecco che tutto il mondo ci invidia, sono più che sufficienti per garantire un equilibrio tra il mercato di questo prodotto e il nostro territorio”. Commenta con queste parole la Capogruppo di Zaia Presidente, Silvia Rizzotto, la decisione sostenuta dal Presidente Zaia “di mettere uno stop a nuove piantumazioni di Glera. Chi, come me, ha avuto la fortuna di nascere in questa meravigliosa Provincia, sa bene cosa significhi il Prosecco: tipicità, orgoglio, ma anche un grande impatto economico e sociale. Del resto, l’internazionale successo di questo prodotto, sapientemente diretto tanto dai produttori quanto, nel corso del tempo, dal Presidente Zaia, parla chiaro. Ma è un dato oggettivo e incontrovertibile che la produzione oggi sia arrivata a un punto tanto elevato che ulteriori porzioni di terra destinate al Glera potrebbero avere più conseguenze negative che positive”.

“Chi, come Zanoni, accusa che solo ora la Regione Veneto si scoprirebbe ambientalista – aggiunge in conclusione la Capogruppo Rizzotto – non sa evidentemente di cosa parla. Perché è stata proprio questa Regione a battersi, da sola, anche contro un’opposizione che parlava di spreco, per il riconoscimento delle colline a patrimonio dell’Unesco: esiste forse un attestato più garantista per uno sviluppo sostenibile, nel rispetto del territorio e dell’ambiente?”.

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(Consiglio Veneto)

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