Emergenza Coronavirus – Bartelle (IIC): “In Polesine servono più tamponi; inoltre la Regione deve entrare nelle case di riposo”

Emergenza Coronavirus – Bartelle (IIC): “In Polesine servono più tamponi; inoltre la Regione deve entrare nelle case di riposo”

(Arv) Venezia 6 apr. 2020 –    “A guardare le statistiche, sembra che i rodigini siano pressoché immuni al Covid-19: i numeri dei positivi sono sensibilmente più bassi rispetto alle altre provincie del veneto. L’aspetto inquietante è che, pare, in Polesine sarebbe sensibilmente più basso anche il numero dei tamponi effettuati”. Così la Consigliera regionale Patrizia Bartelle (Italia in Comune) che osserva: “Non vorrei che il numero particolarmente basso di contagiati fosse dovuto a uno screening non del tutto efficiente. Sono a conoscenza di almeno un caso, ossia di persone con un familiare già in terapia intensiva che hanno manifestato sintomi di positività a Covid-19: nessun operatore sanitario, tuttavia, si è recato presso la loro abitazione per effettuare il test. Inoltre, vista la situazione drammatica dei contagi nelle strutture sanitarie e nelle case di riposo, è opportuno che la Regione intervenga con urgenza per verificare il rispetto delle misure di sicurezza”. “Per questo – conclude Bartelle – stamane ho depositato due interrogazioni per chiedere alla Regione quali azioni intenda porre in essere per effettuare più tamponi in Polesine e per verificare lo stato delle strutture polesane con particolare riferimento agli Istituti Polesani di Ficarolo”.

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(Consiglio Veneto)

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