Al sindaco i rappresentanti dell’Ordine hanno espresso un parere positivo sull’abolizione dell’addizionale Irpef a partire dal 2017. «Si tratta di un segnale importante – affermano Burchia e Zago – che va nella giusta direzione: l’abolizione dell’addizionale Irpef per i residenti del Comune di Bolzano voluta dal sindaco Renzo Caramaschi semplifica quel ginepraio di imposte nel quale i contribuenti sono costretti a vivere. In questo modo si dà un reale contributo alla crescita della nostra economia e si aumenta la fiducia verso una burocrazia che deve essere sempre più snella ed efficiente».

La delegazione ha poi ricordato al sindaco una delle questioni ancora aperte nel rapporto tra cittadini, professionisti e pubblici uffici: si tratta della prassi secondo la quale la Pubblica amministrazione chiede ai cittadini, e quindi spesso ai professionisti che li assistono, documenti che sono già in suo possesso nel caso si voglia accedere all’Imi agevolata per i contratti di locazione. «Su questo punto, che dipende dal disallineamento temporale dei dati che Sogei, la società che gestisce le banche dati del Ministero delle Finanze, fornisce ai Comuni italiani, la collaborazione con l’Ufficio Tributi del Comune di Bolzano è già proficua: bisognerà insistere e continuare a fare pressioni insieme per eliminare questo disagio che cittadini e professionisti vivono sulla propria pelle», concludono Burchia e Zago.

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